Salandra

Scopriamo Salandra, la perla della Basilicata

Salandra è un comune italiano della provincia di Matera in Basilicata, con una popolazione di 2530 abitanti. Situato su una collina a 598 m.s.l.m., Salandra domina la valle del torrente Salandrella, il corso iniziale del fiume Cavone. Il territorio comunale è caratterizzato da strapiombi e dai caratteristici calanchi argillosi, mentre il versante opposto è ricoperto da uliveti, frutteti e boschi di querce. Nonostante sia un piccolo comune, Salandra ha una storia millenaria e offre molti luoghi interessanti da visitare.

Storia

Il nome Salandra ha due possibili origini: la prima deriva dal greco ''Thalassa andros'', che significa ''mare di uomini'', poiché Salandra fu fondata durante la colonizzazione della Magna Grecia. La seconda ipotesi fa riferimento al dio greco Acheloo, divinità fluviale da cui prese il nome la Salandrella, l'antico ''Acalandro'' citato da Plinio il Vecchio nella sua ''Naturalis historia''; il toponimo Salandra potrebbe quindi derivare da ''Acheloo Andros'', ovvero ''uomini dell'Acheloo''.

Il territorio di Salandra fu abitato dagli Enotri sin dall'VIII secolo a.C. e il centro abitato risale all'epoca normanna. Nel 1119 la contessa Emma di Sicilia concesse in dono il feudo di Salandra all'Abbazia di San Michele Arcangelo di Montescaglioso. Successivamente, in epoca sveva e angioina, Salandra fu proprietà di diverse famiglie nobiliari. Nel 1656 il paese fu colpito dalla peste e fu proclamato patrono San Rocco.

Salandra, tesori culturali e naturalistici della Basilicata

Cosa vedere a Salandra

Salandra è un gioiello della Basilicata, con numerosi luoghi interessanti da visitare. Il centro storico ha mantuto intatto il suo fascino antico, con le sue case in pietra e le stradine lastricate, che si arrampicano lungo la collina fino al castello svevo. Quest'ultimo fu costruito nel XII secolo come avamposto di difesa contro i saraceni. Nel XVI secolo il castello fu ampliato dai Revertera, che vi aggiunsero il palazzo ducale e la chiesa di San Giovanni Battista. Nel palazzo ducale si trova il Museo della Civiltà Contadina, che conserva attrezzi e oggetti tradizionali utilizzati dai contadini della zona.

La chiesa di San Giovanni Battista, costruita nel XVIII secolo in stile barocco, ha una facciata imponente e un interno riccamente decorato con affreschi e stucchi. Nella chiesa si conserva una tela del pittore Bernardino Cavallino raffigurante San Giovanni Battista.

Montagnola e le strutture sportive

A 3 km dal centro abitato si trova la frazione di Montagnola, che ospita il palazzetto multifunzionale (PalaSaponara) e lo stadio Comunale. Il palazzetto multifunzionale è utilizzato per eventi sportivi e culturali, mentre lo stadio ospita le partite della squadra di calcio locale.

Gastronomia e prodotti tipici

La cucina salandrina è basata su prodotti semplici ma di alta qualità. Tra i piatti tipici vi sono i cavatelli fatti in casa con sugo di carne, le orecchiette con le cime di rapa, i peperoni ripieni, le bruschette con olio e pomodoro, il pane casereccio e la burrata. Tra i prodotti tipici, invece, ci sono l'olio d'oliva extravergine, il vino Aglianico del Vulture, il miele delle Murge e i formaggi freschi.

Eventi e manifestazioni

Il paese di Salandra è animato da numerose manifestazioni durante tutto l'anno. Tra le più importanti vi sono la festa patronale di San Rocco a fine agosto, con processioni e spettacoli pirotecnici, e la festa del vino e dell'olio a fine settembre, con degustazioni e mercatini. Inoltre, durante l'estate, si svolgono concerti all'aperto, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche.

Conclusioni

Salandra è un piccolo comune che nasconde tesori culturali e naturalistici. Il suo centro storico, il castello svevo, la chiesa di San Giovanni Battista e il Museo della Civiltà Contadina sono luoghi che meritano di essere visitati. Inoltre, gli amanti dello sport potranno godere delle strutture di Montagnola, mentre i buongustai potranno gustare i piatti tipici della cucina locale e i pregiati prodotti della terra. Non perdete l'occasione di visitare questa perla della Basilicata!

Sofia Greco
Scritto da Sofia Greco
Aggiornato Lunedì 4 Lug 2022