Zibido San Giacomo
La storia di Badile
Badile è una frazione del comune di Zibido San Giacomo, situata lungo il Naviglio Pavese a nordest del centro abitato. Tuttavia, un tempo Badile era un comune autonomo che è stato soppresso nel 1841 dagli austriaci e poi annesso alla vicina Vigonzino e successivamente a Zibido. Nel censimento del 1751, la località aveva 150 residenti e risultava sede di parrocchia.
La soppressione del municipio
Nel periodo dell'età napoleonica, la popolazione di Badile crebbe fino a raggiungere le 209 unità nel 1805. Tuttavia, il Comune di Badile fu soppresso nel 1809 e aggregato a quello di Moirago, che a sua volta fu annesso a San Pietro Cusico nel 1811. Nel 1816, tutti i centri recuperarono l'autonomia in seguito all'istituzione del Regno Lombardo-Veneto, seppur venendo spostati in Provincia di Pavia.
Il ripristino dell'autonomia
Successivamente, gli stessi governanti tedeschi si resero conto della necessità di una razionalizzazione della rete amministrativa della zona, portando alla soppressione definitiva del municipio di Badile. Il municipio fu chiuso dagli austriaci il 17 gennaio 1841 e Badile venne annesso alla vicina Vigonzino e poi a Zibido San Giacomo. Tuttavia, nel 1965, Badile fu ceduta dal comune di Zibido San Giacomo al comune di Binasco su richiesta dei suoi stessi cittadini, ma in seguito tornò ad essere una frazione di Zibido San Giacomo.
Le infrastrutture e i trasporti di Badile
Tra il 1880 e il 1936, Badile ospitò una fermata della tranvia Milano-Pavia. Oltre a questo, non sono presenti altre infrastrutture e trasporti degni di nota.
Conclusioni
Badile è una frazione che ha una lunga e interessante storia. Nonostante sia stata soppressa come municipio nel 1841, la località continua ad essere un importante centro abitato della zona e fa parte del comune di Zibido San Giacomo. Chiunque abbia la possibilità di visitare questa bellissima località in provincia di Pavia può godere di una passeggiata lungo il Naviglio Pavese e ammirare la sua grande bellezza.
