Sant'alberto

Una frazione geografica

Sant'Alberto è una bellissima frazione geografica del Comune di Zero Branco, in provincia di Treviso. Sei curioso a proposito di questa piccola città? Continua a leggere per scoprire di più.

Posizione geografica

Sant'Alberto si trova al centro del territorio comunale e confina a sudest con il capoluogo Zero Branco e ad ovest con Scandolara. Due corsi d'acqua principali passano attraverso questa città: lo Zero (fiume), che scorre subito a nord e il rio Vernise, suo affluente, a sud.

Sant'Alberto: storia, monumenti e tradizioni della frazione di Zero Branco

Storia della città

In passato, questa località faceva parte del comune medievale di Treviso e, sotto la Serenissima, era sottoposta alla podesteria di quella città, compresa nel quartiere detto ''Mestrina di Sopra''. Durante questo periodo, la zona di Sant'Alberto fu suddivisa nei colmelli di ''Sant'Alberto Chiesa'', ''Sant'Alberto Albera'' e ''Sant'Alberto Bertoneria''.

Con la caduta di Venezia, Sant'Alberto divenne comune autonomo (con frazioni Rio San Martino e Scandolara) inquadrato nel dipartimento del Bacchiglione. Poco dopo l'istituzione venne soppressa e smembrata fra i comuni di Zero Branco e Scorzè.

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa di Sant'Alberto

La chiesa di Sant'Alberto è la parrocchiale del paese, anticamente filiale della pieve di Zero. Secondo il Francesco Scipione Fapanni, in origine era annesso un convento di Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo: si spiegherebbe così l'inusuale intitolazione a Sant'Alberto di Gerusalemme, peraltro confuso con Alberto degli Abati (di qui la festa patronale il 7 agosto anziché il 14 settembre).

L'edificio fu ricostruito e riconsacrato nel 1621 e ancora nel 1883. L'interno è partito in tre navate e conserva quattro altari compreso il altare maggiore, in legno dorato.

Ville venete

Attualmente a Sant'Alberto non sorge alcun esempio di villa veneta, tuttavia è attestata la presenza in passato di due edifici del genere.

La costruzione più rilevante fu sicuramente villa Corniani, proprietà di una ricca famiglia veneziana di origini bresciane. Del complesso resta l'oratorio di San Girolamo, costruito dai Borsa tra il 1747 e il 1757, acquistato e restaurato da Giovanni Giacomo Corniani nel 1780. L'elegante facciata è suddivisa in riquadri rettangolari, sovrastata da trabeazione e timpano (architettura), mentre all'interno è collocato l'altare del santo titolare con la pala d'altare ''Madonna con Bambino e Santi''.

Si ha notizia inoltre di un palazzo nel quale, durante il XVIII secolo, villeggiavano i consoli inglesi a Venezia.

Cultura

Eventi

Sant'Alberto ospita la tipica sagra paesana, la Festa del Patrono, con stand gastronomici, musica e luna park, che si svolge tra fine luglio e inizio agosto. Inoltre, ci sono giochi popolari, come il Torneo dei Colmelli. Sant'Alberto rappresenta una delle otto squadre che si affrontano in villa Guidini, solitamente durante una domenica di settembre. In questo evento vengono rievocate le usanze del passato.

Conclusioni

In questo testo abbiamo esplorato l'affascinante città di Sant'Alberto, scoprendo la sua posizione geografica, la sua storia, i suoi monumenti e i suoi eventi. Speriamo che tu possa visitare Sant'Alberto in futuro e scoprire di persona la bellezza di questa zona.

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Lunedì 30 Mag 2022