Zambana

Zambana: storia e geografia

Zambana è una frazione di Terre d'Adige, in Provincia autonoma di Trento, che fino al 31 dicembre 2018 era un Comune autonomo. La sua storia è segnata dai disastrosi eventi della frana del 1955, che portò all'evacuazione del paese e alla creazione di un nuovo centro abitato chiamato Zambana Nuova. Nel corso degli anni sono stati effettuati lavori di consolidamento delle pareti franose e Zambana Vecchia, il vecchio centro abitato, è stato dichiarato nuovamente abitabile.

Monumenti e luoghi d'interesse

Uno dei principali monumenti di Zambana è la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, uno degli ultimi edifici rimasti dell'antico centro abitato. La chiesa si trova separata dal resto delle abitazioni da un terrapieno di protezione. Un altro luogo di culto è la chiesa di Maria Mater Dei, nuova parrocchiale di Zambana, edificata nel 1965-66 e consacrata nel 1973.

Zambana: storia, monumenti e fusione con Terre d'Adige

Società e demografia

Zambana conta 1707 abitanti e nel corso degli anni ha subito varie modifiche territoriali. Nel 1928 si sono aggiunti territori dei soppressi comuni di Fai e Nave San Rocco, mentre nel 1948 sono stati distaccati territori per la ricostituzione dei comuni di Fai e Nave San Rocco.

Infrastrutture e trasporti

Zambana è servita dalla stazione ferroviaria di Zambana, sulla Ferrovia Trento-Malé-Mezzana, inaugurata nel 1964 in sostituzione della preesistente Tranvia Trento-Malé.

Il nuovo comune di Terre d'Adige

Il 22 maggio 2016, la popolazione di Zambana ha approvato la proposta di fusione con il comune di Nave San Rocco, dando vita al nuovo comune di Terre d'Adige a partire dal 1º gennaio 2019.

Zambana è un luogo con una storia particolare, segnata dall'evento della frana. Oggi è un centro abitato interessante, con chiese e monumenti affascinanti da visitare. La presenza della stazione ferroviaria la rende facilmente raggiungibile anche da altre località. La fusione con Nave San Rocco è stata una scelta importante per il futuro del territorio, che ora può contare su maggiori risorse e nuove opportunità di sviluppo.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Sabato 17 Dic 2022