Volturara Irpina
Scopriamo Volturara Irpina
Ciao a tutti, oggi vi parlerò di Volturara Irpina, un comune di 2985 abitanti nella provincia di Avellino in Campania. Vi guiderò alla scoperta della geografia fisica, dei monumenti, della cultura e dell'economia di questo splendido luogo.
Geografia fisica
Volturara Irpina si estende su una superficie di 32 km² sui Monti Picentini alle pendici del monte Terminio. Il territorio è caratterizzato da diverse alture come il Cretazzuolo, il Costa, la Calcara di Alessio, la Valle dei Lupi e il Tuoro. Il centro cittadino è circondato da piccole sorgenti e fonti di acque perenni, come quella dell'“Acque delle Logge”, dell'“Acqua degli Uccelli” e dell'“Acqua del Cerchio”. Nell'area dei boschi di faggio, la neve permane durante il periodo invernale tra i 90 ed i 120 giorni circa e costituisce una ricca riserva di acqua per gli strati profondi. Volturara è situata in un'area di grande interesse naturalistico e ambientale.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il centro cittadino ospita la Basilica di San Nicola, il luogo di culto più importante di Volturara. All'interno si trova un maestoso organo donato dai migranti americani a ricordo delle loro origini e realizzato nel 2007 dal maestro organaro Alessandro Girotto.
Società
Volturara Irpina ha subito una continua migrazione dovuta alla mancanza di lavoro sicuro. Dai 5.000 abitanti del 1951 si è arrivati ai 3.401 abitanti del 2011. Ad oggi, la lingua parlata a Volturara è principalmente il dialetto irpino.
Cultura
Il Museo Etnografico della Piana del Dragone è un punto di interesse culturale che merita una visita. Il museo raccoglie degli oggetti antichi che testimoniano la vita quotidiana dell'epoca.
Economia
I selva castanile sono tutti di proprietà privata e coprono 345,5 ettari. La castanicoltura è un'attività economica importante per la zona.
Conclusioni
Volturara Irpina è un luogo bellissimo da scoprire e apprezzare. La sua posizione incantevole sui Monti Picentini e la sua storia affascinante vi lasceranno senza parole. Visita la Basilica di San Nicola, fai un salto al Museo Etnografico della Piana del Dragone e ammira la natura intorno a te. Ti garantisco che ne varrà la pena!