Vocca
La piccola perla di Vocca
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di Vocca, un piccolissimo paese piemontese che conta soltanto 157 abitanti. Si trova nella provincia di Vercelli, nella Valsesia settentrionale, vicino al comune di Varallo. Nonostante le sue dimensioni ridotte, Vocca è una vera perla che vale la pena visitare.
Nel cuore della natura
Vocca è immersa nella natura incontaminata e presenta diverse variazioni altimetriche: si parte dai 490 metri del fondovalle fino ad arrivare ai 1827 metri s.l.m. del punto più alto. Dal paese, si possono godere panorami mozzafiato sui monti circostanti e sulla valle sottostante.
Un nome che nasconde storie
Vocca deriva dal termine "Ovago", che in piemontese significa "nord". Questo perché alcune delle frazioni del paese sono prive di sole per circa due mesi all'anno a causa della loro esposizione. Altri sostengono invece che il nome derivi dalla parola spagnola "Oveja", data la presenza di greggi nella zona. Infine, alcuni storici locali affermano che il toponimo più antico sia "Oveca", dovuto alla coltivazione a vigneto presente in passato sul territorio.
Una storia millenaria
Le prime notizie su Vocca risalgono al XII secolo. In passato, faceva parte della parrocchia di Varallo, ma poi si è distinta per giurisdizione, devozione e contributi artistici. In particolare, sono interessanti le opere sacre di importanti artisti come Antonio Orgiazzi, Deominici e Jan De.
Simboli del paese
Il simbolo di Vocca è san Maurizio a cavallo, il patrono del paese, mentre le sette stelle rappresentano le diverse frazioni in cui si divide il territorio. Il gonfalone del paese è di un bellissimo color azzurro.
Bellezze artistiche
La chiesa parrocchiale di San Maurizio Martire è un bellissimo esempio di architettura religiosa. Costruita tra il 1769 e il 1777, presenta una facciata in pietra a vista in stile tardobarocco, molto semplice ma imponente. All'interno, è possibile ammirare molteplici opere d'arte, tra cui un'antica pala d'altare risalente al 1567 e diversi affreschi dell'Antonio Orgiazzi. Non perdetevi inoltre il dipinto del XVIII secolo raffigurante la Beata Panacea, santa Lucia e i santi Pietro e Paolo.
L'organo
Nella chiesa, merita una menzione particolare l'organo, un'opera dei fratelli Lorenzo e Pietro Bernasconi, costruito nel XIX secolo. Dotato di una tastiera con pedaliera a leggio e 31 registri reali, è un esempio di strumento sinfonico orchestrale del tardo Ottocento italiano a trasmissione meccanica.
Conclusioni
In sintesi, Vocca è una piccola perla di paese che vale assolutamente la pena di visitare. La natura incontaminata, la bellezza artistica della chiesa parrocchiale e l'organo centenario sono motivo di grande fascino per chi decide di recarsi qui. Assicuratevi di fare tappa a Vocca se passate in zona!
