San Martino Al Cimino

Benvenuti a San Martino al Cimino!

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di San Martino al Cimino, una bellissima Frazione di Viterbo. Siete pronti? Allora, partiamo insieme alla scoperta di questa meraviglia!

Storia

Il borgo di San Martino al Cimino nasce nell'XIII secolo, quando fu costruita un'abbazia ad opera dei cistercensi di Abbazia di Pontigny. Nel corso dei secoli il paese conobbe un grande sviluppo grazie all'interessamento di Donna Olimpia, vedova del marchese Pamphilio Pamphilj e cognata di papa Innocenzo X. Quest'ultima affidò al Francesco Borromini la ristrutturazione architettonica del borgo e al Marc'Antonio de Rossi il disegno delle mura perimetrali, delle porte e delle abitazioni. Il risultato fu un'opera urbanistica antelitteram, con i primi esempi di costruzione pianificata e la creazione di un vivace centro abitato, che ospitava sudditi esentati dal pagamento delle tasse e dotati di spacci, osterie, divertimenti organizzati.

San Martino al Cimino: un tesoro medievale nei pressi di Viterbo

Cosa vedere

San Martino al Cimino conserva ancora oggi tracce della sua antica cortina muraria e dell'originaria struttura urbanistica. La parte alta del centro abitato ospita la chiesa e il Palazzo Doria Pamphili, costruito nel XVII secolo su iniziativa di Donna Olimpia utilizzando parte dei materiali avanzati dalla ristrutturazione del palazzo di proprietà della famiglia Pamphili a Roma in Piazza Navona. All'interno del Palazzo Doria-Pamphili è possibile ammirare il soffitto a cassettoni della stanza da letto di Olimpia Maidalchini, una vera e propria rarità che può essere abbassato tramite un sistema di carrucola, per ridurre il volume totale della stanza favorendone il riscaldamento.

Come arrivare

San Martino al Cimino è facilmente raggiungibile tramite due porte: una nella parte bassa chiamata "viterbese", perché in direzione di Viterbo, e l'altra nella parte alta chiamata "montana", perché in direzione della montagna, del Lago di Vico e di Roma. Il paese dista circa 5 chilometri dal centro di Viterbo e può essere raggiunto in auto o con i mezzi pubblici.

Conclusioni

Insomma, San Martino al Cimino è un vero gioiello nascosto che vale assolutamente la pena di visitare. Grazie alla sua storia, alle sue bellezze architettoniche e alla sua posizione immersa nella natura, rappresenta un'opzione perfetta per tutti coloro che vogliono trascorrere una giornata diversa dal solito. Che aspettate? Venite a scoprire questa meraviglia!

Andrea Fontana
Scritto da Andrea Fontana
Aggiornato Giovedì 17 Mar 2022