Virle Piemonte
Virle Piemonte: un borgo antico nascosto nel cuore del Piemonte
Geografia fisica
Virle Piemonte, o semplicemente Virle, è un minuscolo comune italiano che si trova nella provincia di Torino, in Piemonte. Con una popolazione di appena 1152 abitanti, Virle è situato a circa 30 chilometri a sud di Torino, sulla riva destra del torrente Lemina. La posizione geografica di Virle fa pensare che un tempo fosse ingombro di paludi e boschi, ma grazie all'aiuto dei monaci dell'Ordine di San Benedetto che giunsero da Susa, la regione - in particolare quella situata al confine con Pancalieri - venne bonificata e le terre malsane furono trasformate in prati e campi coltivabili, diventando una fonte di vita per gli abitanti del borgo.
Origine del nome
La provenienza del nome Virle è incerta e potrebbe derivare da diverse fonti. Secondo un'epigrafe ritrovata in regione San Paolo, l'antico nome della città era Irla, poi divenuto Virle, probabilmente in riferimento alla famiglia Irla, di origine romana, che potrebbe aver fondato il villaggio. Un altro documento suggerisce che Virle potrebbe derivare da Virguletta, ovvero luoghi piantati di verghette utilizzate per legare viti e simili.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nonostante le sue dimensioni ridotte, Virle custodisce alcuni tesori artistici e storici. Fra questi, si può ammirare il Castello dei marchesi Romagnano, circondato da fossati e mura fino al 1626. Tuttavia, queste ultime furono probabilmente demolite nel 1630 dalle truppe francesi che si accamparono a Virle, presso la cascina e la Chiesa di San Paolo.
Storia
Le prime case furono erette nella regione del paese chiamata Podi, al confine con Pancalieri poiché la zona era più elevata rispetto alle altre.
Il territorio di Virle fu riconosciuto come feudo a partire dal 1001 e fu dato in donazione a vari feudatari, come i Marchesi Olderico Manfredi II e Bosone e Guidone, figli d'Arduino I d'Ivrea. Nel 1163 il feudo passò ai Marchesi di Romagnano, la cui discendenza cedette una quinta parte al Principe Filippo I di Savoia-Acaia, che nel 1307 vendette la terra a Giorgio Asinari, signore di Camerano.
Curiosità
La storia di Virle Piemonte affonda le sue radici nell'epoca romana. In quei tempi lontani, la città si chiamava probabilmente Virguletta e il borgo risalirebbe al 400 d.C. Secondo alcuni, Virle sarebbe uno dei tanti paesi dell'Italia settentrionale che, ancor oggi, conserva la fisionomia originaria delle antiche città romane.
In ogni caso, Virle è un gioiello nascosto del Piemonte, dove storia e natura si fondono per dare vita a un sogno da cartolina.
