Villa Verde

Benvenuti a Villa Verde, un piccolo comune sardo con una grande storia e bellezze naturali uniche

Ciao a tutti, oggi voglio portarvi alla scoperta di Villa Verde, un comune della provincia di Oristano in Sardegna con una storia millenaria e una bellezza naturale sorprendente. In questo racconto vi parlerò della geografia fisica di questo luogo, della storia che lo ha reso quello che è oggi e di tutte le bellezze naturali che lo rendono unico e bellissimo.

Villa Verde: tesori storici e naturali sorprendenti (54 caratteri)

Geografia fisica

Territorio

Villa Verde si trova a 200 metri sul livello del mare e il suo territorio si estende su 17,34 km² del versante nord orientale del Monte Arci. Il territorio è prevalentemente collinare, con una zona alta di formazione vulcanica e una zona bassa di formazione sedimentaria. La zona alta è caratterizzata da una ricca vegetazione di boschi di querce e sughere, mentre la zona bassa è caratterizzata da seminativi alberati e pascoli. In questo luogo ci sono anche diversi corsi d'acqua, come il rio Bau Majori e il rio Bingia Cresia, che si uniscono per formare il rio Croxiugrussu, e numerose sorgenti, tra cui quelle di Mitza Margiani, di Santu Mauru e di Gergui.

Storia

Preistoria e storia antica e medievale

Il territorio di Villa Verde ha una storia millenaria, già popolato dal periodo neolitico, come testimoniano i numerosi ritrovamenti di ossidiana lavorata. Nel territorio di Villa Verde sono presenti i resti di una ventina di nuraghi, alcuni di notevole importanza come le torri di Gergui, di Is Cottillas e di Truttiris e il villaggio di Brunk'e s'Omu e Nurax'e Mau. In epoca romana, nel territorio di Villa Verde si trovava un forno verticale per la cottura della ceramica e un tratto di strada all'interno del bosco di Mitza Margiani. In epoca medievale, il territorio era denominato Bànnari e faceva parte della curatoria di Parte Usellus del Giudicato di Arborea.

Storia contemporanea

In seguito alla caduta del Giudicato di Arborea, Villa Verde passò sotto il Marchesato di Oristano e poi sotto il dominio aragonese. Nel 1603 il paese fu incorporato nel marchesato di Quirra e successivamente fu riscattato dai feudatari nel 1839 con la soppressione del sistema feudale. Nel 1861 Villa Verde divenne un comune autonomo con il nome di Bannari, per poi assumere l'attuale denominazione nel 1954.

Beni culturali

Monumenti e luoghi d'interesse

Villa Verde è un comune ricco di monumenti e luoghi d'interesse che testimoniano la sua millenaria storia. Tra i principali monumenti, possiamo citare la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nel XIII secolo in stile gotico-catalano e modificata nel XVIII secolo con l'aggiunta di un campanile barocco; la chiesa di San Sebastiano, risalente al XV secolo; e il Complesso nuragico di Nurax'e Mau, che comprende una torre centrale circondata da tre torri minori e da un imponente recinto murario. Inoltre, Villa Verde è circondata da numerosi villaggi medioevali e nuragici, tra cui Brunk'e s'Omu.

Tradizioni e feste

Villa Verde è un comune che conserva ancora le antiche tradizioni sarde. Uno degli eventi più importanti è la Sagra di Maria Addolorata, che si tiene ogni anno il 13, 14 e 15 settembre e prevede una processione solenne per le vie del paese e la preparazione di piatti tipici sardi come la porceddu, il culurgiones e il pane carasau.

Bellezze naturali

Il Monte Arci e le aree verdi

Villa Verde è circondata dalla meravigliosa natura della Sardegna e in particolare del massiccio vulcanico del Monte Arci. Questo massiccio vulcanico è noto per la grande presenza di vere e proprie miniere di ossidiana, grazie alla quale il popolo nuragico sviluppò una forte attività di commercio. Il Monte Arci è oggi una meta ideale per gli amanti delle escursioni, delle passeggiate e della natura. Inoltre, vicino al paese si trovano alcune aree verdi come la Riserva Naturale del Sasso di Simone, ideale per gli appassionati di birdwatching, e la Riserva Regionale Monte Arci, una vera e propria oasi naturalistica.

Il Lago Omodeo

Infine, non possiamo non citare il Lago Omodeo, situato a breve distanza da Villa Verde. Questo lago artificiale, il più grande della Sardegna, è un luogo perfetto per praticare sport acquatici come la pesca, il windsurf e la canoa, ma anche per rilassarsi in un'atmosfera unica immersa nella natura.

Spero che questo racconto vi abbia fatto conoscere meglio Villa Verde, un comune dal grande cuore sardo che vi aspetta per una visita alla scoperta della sua storia e della sua bellezza naturale.

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Giovedì 6 Ott 2022