Saletto

Cenni storici su Saletto

Una frazione italiana

Saletto è una frazione del Comune di Vigodarzere, in Veneto. La sua origine sembra riportare ad un bosco di Salix, ma potrebbe anche derivare dal termine Sala (Longobardi), che in lingua longobarda indicava un centro amministrativo. Saletto, d'oltre Brenta, era così chiamata per distinguerla da Saletto di Montagnana, attuale Saletto di Borgo Veneto.

La parrocchiale di San Silvestro

Una chiesa a Saletto è documentata sin dal XII secolo e le informazioni più precise si hanno nel 1297, quando la chiesa di San Silvestro è annoverata tra le dieci cappelle dipendenti dalla pieve di Torre. Il campanile attuale è del 1858 e la chiesa fu profondamente rinnovata tra il 1867 e il 1876, cui seguirono ulteriori interventi nel corso del XX secolo.

Attualmente, nella chiesa si conserva un dipinto con la Deposizione di Gesù, una copia XVII secolo dell'opera realizzata da Niccolò Frangipane nel 1593 per la basilica dei Frari. Di fattura ottocentesca è un dipinto del presbiterio raffigurante i Santi Silvestro, Antonio di Padova e Santa Giustina. Si cita anche la pala che orna l'altare dell'Educazione della Vergine, realizzata da Bernardino Palazzi nel 1925.

Le decorazioni della volta e del soffitto spettano a Giovanni Vianello, il più conosciuto artista padovano di inizio Novecento. Sul soffitto due riquadri rappresentano rispettivamente San Silvestro in preghiera e Leone XIII ai piedi della Vergine con Bambino e santi; sull'intradosso i quattro tondi con gli evangelisti recano la scritta "Novembre 1900". Grazie agli ultimi restauri, conclusi nel 2015, sono riemerse le tracce delle decorazioni settecentesche del soffitto e del presbiterio.

Saletto: storia, arte e ville storiche

Villa Trevisan, Romanin, Gomiero

La villa si trova nel cuore dell'abitato, delimitata da via Marconi e via da Vinci ed è attestata già nel 1544, quando era proprietà di Antonio e Pantaleon Trevisan. Nel 1685, per via matrimoniale, passò alla famiglia Pisani, per poi tornare ai Trevisan fino al 1809, quando fu acquisita da Lorenzo Memmo. Divenuta in seguito dei Romanin, oggi è dei Gomiero.

La componente più interessante del complesso è costituita dal palazzo padronale, un edificio a pianta quadrata coronato da una sopraelevazione centrale con timpano triangolare. Questo elemento determina la simmetria del fronte principale - a sud - che è impostata su sette assi, con il salone centrale passante illuminato dal portale architravato e da una coppia di finestre per parte; anche le camere laterali presentano una doppia finestra.

Conclusioni

Saletto è una località ricca di storia e di monumenti d'interesse, come la parrocchiale di San Silvestro e la villa Trevisan, Romanin, Gomiero. La chiesa rappresenta un luogo di culto importante per la comunità, mentre la villa è un esempio di architettura storica che testimonia le vicende della famiglia che l'ha abitata. Una visita a Saletto è un'occasione per scoprire un po' di storia e di arte veneta, grazie alle bellezze a disposizione dei turisti e degli appassionati.

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Giovedì 29 Dic 2022