Sforzesca
La "Sforzesca" nella Seconda Guerra Mondiale
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la "Sforzesca" ebbe un ruolo importante in diverse battaglie. Nel 1940 venne assegnata al IV Corpo d'Armata, in Francia, ma non partecipò a nessuna battaglia. Nel 1941, invece, venne assegnata al XXV Corpo d'Armata e mandata in Grecia per supportare i tedeschi nella Campagna italiana di Grecia. Qui, la divisione fu coinvolta in una delle più grandi sconfitte italiane della guerra e subì pesanti perdite.
Nel 1942 la "Sforzesca" fu assegnata al II Corpo d'Armata e mandata al fronte russo. Qui, la divisione partecipò alla Prima e Seconda battaglia difensiva del Don, subendo pesanti perdite. Nel dicembre dello stesso anno, la divisione venne assegnata al XXIX Corpo d'Armata tedesco e inviata in Bosnia, dove rimase per circa sei mesi.
Con l'armistizio dell'8 settembre 1943 la "Sforzesca" cercò di sfuggire alla cattura, ma gran parte della divisione cadde in mano ai tedeschi e venne internata. Alcuni uomini della divisione riuscirono a trovare rifugio tra la popolazione e a unirsi alla Resistenza italiana.
Comandanti della "Sforzesca"
Durante la sua esistenza, la "Sforzesca" ebbe diversi comandanti degni di nota. Tra questi, il Generale Alessandro Pino, che comandò la divisione dal 1938 al 1940, il Generale D. Fidenzio Dall'Ora che comandò la divisione dal 1940 al 1941, il Generale D. Luigi Mentasti che comandò dal 1941 al 1942, il Generale D. Alfonso Ollearo che comandò dal 1940 al 1941 e il Generale D. Carlo Pellegrini che comandò la divisione dal 1941 al 1943. Il Generale B. Michele Vaccaro ebbe il comando della "Sforzesca" per pochi giorni nell'agosto del 1943.
Eredità della "Sforzesca"
Sebbene la "Sforzesca" non abbia ottenuto grandi risultati militari nella Seconda Guerra Mondiale, l'eredità della divisione è comunque stata importante. La divisione rappresenta la storia di un'unità militare che ha combattuto e ha subito pesanti perdite in difesa della propria patria. La "Sforzesca" è stata un esempio di coraggio e dedizione dei soldati italiani, poiché nonostante i disastrosi esiti delle battaglie, i soldati della divisione continuarono a combattere fino alla fine in difesa del proprio paese.
Inoltre, il nome "Sforzesca" è ancora ben noto oggi a Vigevano e in altre parti d'Italia, poiché la divisione rappresenta un'importante parte della storia della Regione Lombardia e del Regno d'Italia.
Conclusioni
In conclusione, la 2ª Divisione di Fanteria "Sforzesca" fu un'unità militare importante nella storia del Regio Esercito Italiano durante la Seconda Guerra Mondiale. Nonostante i disastrosi esiti delle battaglie in cui venne coinvolta, la divisione rappresenta un esempio di sacrificio e coraggio dei soldati italiani. L'eredità della "Sforzesca" è ancora rilevante oggi, non solo a livello storico ma anche culturale.