Vicovaro
Benvenuti a Vicovaro!
Ciao a tutti! Oggi parleremo di un comune del Lazio davvero affascinante: Vicovaro. Scopriremo la sua storia, le sue bellezze naturali e i monumenti che rimarranno impressi nella vostra mente per sempre. Se sei alla ricerca di un luogo immerso nella storia e nella bellezza naturale, allora preparati e accompagnami alla scoperta di Vicovaro.
Geografia fisica
Territorio
Situato a un'altezza di 300 metri sul livello del mare, Vicovaro si trova all'interno della città metropolitana di Roma Capitale, nel Lazio. Il territorio comunale è attraversato dai monti Lucretili e Tiburtini, mentre l'Aniene scorre all'interno del comune.
Clima
Il clima di Vicovaro è classificato come zona D, 1891 GR/G.
Storia
Vicovaro ha una storia molto antica, risalente all'età preistorica. Qui sono stati rinvenuti resti del Neolitico - età del bronzo finale. Nel passato, l'insediamento umano nella zona ha subito numerosi attacchi, tra cui quelli dei Longobardi nel 589 e nel 593 e dei Saraceni nell'877. Nel XII secolo, dopo che le invasioni terminarono, un modesto villaggio, chiamato "Vico Varie", si formò sulle rovine della zona abbandonata. Nel 1191, Celestino III donò il paese agli Orsini, nobili che lo fortificarono e lo ampliarono, facendone il vero antemurale di Roma. Nel corso dei secoli, Vicovaro ha resistito a numerosi attacchi, tra cui quelli del Valentino nel 1503 e del duca d'Alba viceré di Regno di Napoli nel 1556. Nel 1672 cessò il dominio degli Orsini. Nel 1577, fu preso dalla famiglia Colonna (famiglia), ma poi recuperato dal papa. Nel XVIII secolo, il paese veniva chiamato "Vicus Varronis", "Vicus Vari" o "Vicus Valerius".
Simboli
Lo stemma del Comune di Vicovaro è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 14 maggio 2001.
Onorificenze
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
La bellezza di Vicovaro è data soprattutto dai suoi monumenti e dalle architetture religiose. In particolare, vale la pena visitare il tempietto di San Giacomo, ideato dal Conte Giovanni Antonio Orsini, feudatario di Vicovaro e Conte di Tagliacozzo. Il tempio, a forma ottagonale, sorge di fronte alla Chiesa di San Pietro e presenta una zona bassa, creata da Domenico da Capodistria, occupata da un portale suddiviso in 24 nicchie con frontoni, pinnacoli, piccole colonne, ecc. La zona alta, invece, è stata realizzata da Giovanni Dalmata e la sua scuola. Al suo interno si trova la tela della "Madonna di Vicovaro" (1738), opera del pittore romano Giacomo Triga (1674-1746). La chiesa di San Pietro, disegnata dall'architetto romano Girolamo Theodoli, presenta una pianta a croce greca e alcuni dipinti su tela di Salvatore Monosilio, mentre all'esterno ci sono altri due dipinti sulle facciate, uno situato di fronte al Palazzo Bolognetti e l'altro accanto alla Cappella di San Giacomo.
Conclusioni
In conclusione, Vicovaro è un comune che offre molto ai turisti che decidono di visitarlo. La sua storia, le bellezze naturali e i monumenti che conserva al suo interno lasciano senza parole. Se siete alla ricerca di una meta turistica dal fascino unico, allora non esitate a visitare Vicovaro, non ve ne pentirete!