Vibonati
Vibonati: il paese tra mare e montagna
Vibonati è un piccolo comune della Campania, situato nella provincia di Salerno. Con i suoi 3137 abitanti, offre una vista spettacolare sul Golfo di Policastro e si estende tra la Basilicata e la Calabria. Il paese si trova ai margini del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Territorio
Vibonati è un centro agricolo situato nell'entroterra a NW di Sapri, su uno sprone sottile ed allungato, la cui configurazione è ricalcata sulla struttura dell'abitato, compreso tra due valli tributarie del torrente Cacafava. Presso la foce di questo torrente, si trova la frazione Villammare, che si estende sul mare ed è diventata una meta turistica molto frequentata. Da segnalare la presenza nella frazione di una torre telegrafica risalente al periodo vicereale spagnolo.
Storia
Il paese di Vibonati ha origini molto antiche. Secondo alcuni storici locali, sarebbe stata fondata da coloni romani e sarebbe stata chiamata Vibo ad Siccam da Cicerone. Altri sostengono che la sua fondazione risalga agli esuli fenici di Tiro, che avrebbero dato il nome di Tirone a una parte del paese. La prima menzione del borgo risale al 1415, quando fu concesso a Masello conte di Ravello. In seguito, passò nelle mani di vari proprietari e nel 1860 ospitò Giuseppe Garibaldi. Vibonati ha sempre giocato un ruolo importante nel golfo di Policastro poiché fino all'immediato dopoguerra è stato sede del Real Ufficio del Registro, della Pretura e delle Carceri.
Attrazioni
Vibonati offre agli amanti dell'arte e della cultura numerose attrazioni. Il centro del paese è arroccato ed è composto da un centro storico di origine medioevale. Tutt'attorno alle vie del centro storico, è possibile vedere numerose chiese in cui si osservano dipinti del XII e del XIII secolo. Le più importanti sono la Santuario di Sant'Antonio abate, santo patrono, e la chiesa della Santissima Annunziata, di recente restaurazione. L'antico torrino che si erge in Piazza Nicotera e che ora è annesso alla chiesa della Santissima Trinità, è l'unica traccia rimasta delle mura del borgo medievale.
Classificazione sismica
Vibonati rientra nella zona 2 (sismicità media), ed è stata inserita nell'Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003.
Suddivisione amministrativa
Durante il regno di Napoli, dal 1806 al 1811, Vibonati è stato capoluogo dell'omonima Suddivisione amministrativa del Regno di Napoli. Successivamente, è stato elevato a capoluogo di Suddivisione amministrativa del Regno delle Due Sicilie## Circondari (dipendente dal distretto di Sala) fino al 1860. Dal 1924 fino alla soppressione del 1927, era capoluogo dell'omonimo mandamento (diritto) appartenente al circondario di Sala Consilina.
Conclusioni
In conclusione, Vibonati con i suoi paesaggi mozzafiato offre una vacanza ideale per chi vuole unire la bellezza del mare e della montagna. Con le sue chiese e le sue antiche mura, il centro storico offre un'immersione totale nella storia del borgo. Nel frattempo, la frazione Villammare offre spiagge incantevoli e una vista spettacolare sul golfo di Policastro. La presenza di una torre telegrafica risalente al periodo vicereale spagnolo, rende la frazione ancora più affascinante. Vibonati è un posto ideale per chi vuole scoprire le bellezze del Cilento e della Campania.