Castelvero
Castelvero: una frazione storica di Vestenanova
Benvenuti a Castelvero, una frazione del comune di Vestenanova, in provincia di Verona. Sebbene la distanza dal capoluogo sia di circa 4,8 km seguendo la SP 36, in realtà questa piccola località si trova a meno di 2 km in linea d’aria.
Origini del nome
Il nome Castelvero potrebbe derivare dall'unione delle parole latine "Castrum" e "Vetus", ovvero Castello Vecchio. La prima volta che il toponimo appare in un documento risale al 1145, in una controversia tra il priore del monastero di San Mauro di Saline e i canonici di Badia Calavena riguardo alla giurisdizione della chiesa di S. Salvatore. In diversi documenti medievali e moderni, appaiono altre versioni del nome come "Castri Veteri", "Castroveteri", "Castroverio" e "Castelverio".
Storia
La storia di Castelvero inizia ben prima del Medioevo. Nel 1948, la scoperta di alcune punte di frecce sul colle Castellaro, presso la contrada Maccadanzi, ha fatto ipotizzare l'esistenza di un manufatto difensivo risalente al 2500 a.C. In epoca medievale, esisteva un castello appartenente alla nobile famiglia dei Mezzagonnella, di cui l'ubicazione è ancora sconosciuta. Con l'avvento della Serenissima Repubblica di Venezia arrivano in Val d'Illasi i Da Campo, nobili provenienti dal Trentino. Una tela del pittore Giuseppe Dalla Corte, che rappresenta le nozze mistiche di S. Caterina d'Alessandria e che è conservata nella chiesa parrocchiale di S. Caterina in Villa a San Giovanni Ilarione, presenta uno sfondo con un piccolo castello stilizzato.
Sono pervenute anche alcune notizie dalle visite pastorali del Vescovo di Verona Gian Matteo Giberti. In una visita del 1529 si evince che la chiesa dei Santi Biagio e Salvatore, trovata in cattive condizioni, fosse sottoposta alla pieve di Tregnago e retta da un cappellano. Si registravano circa settanta persone capaci di fare la comunione, considerate già adulte, e nel 1532, si registravano cinquanta adulti su ottanta residenti. Nel Seicento, la vecchia chiesa pericolante che si trovava in contrada Chiesavecchia ha deciso di abbatterla, come testimoniato nel verbale della visita pastorale del vescovo Marco Giustiniani del 1634. A quel tempo gli abitanti di Castelvero erano centoventi e poco prima era passata la terribile epidemia di peste del 1630.
Due secoli dopo, nel 1855, la chiesa del Seicento è stata demolita a favore di un nuovo edificio di culto, quello attuale, eretto tra il 1856 e il 1857. Circa dieci anni dopo, con il plebiscito del Veneto del 1866 e l'annessione del Veneto al Regno d'Italia, Castelvero entra a far parte del Comune di Vestenanova. Nel 1891, un terremoto fa danni anche a Castelvero, in particolare nelle contrade Maccadanzi e Roveggi. Nel 1905 fu tracciata la prima strada provinciale "della Collina" (SP 36), che collega la località di Collina, Tregnago, a Vestenanova.
Conclusioni
In sintesi, Castelvero è una piccola frazione dal ricco passato storico, che ha dato un importante contributo alla storia della Val d'Illasi. L'origine del nome potrebbe derivare dall'unione dei termini latini "Castrum" e "Vetus", ovvero Castello Vecchio, a conferma dell'importanza dell'antico castello di cui si è persa notizia. La zona rappresenta ancora oggi una meta ideale per gli appassionati di storia e per chi è alla ricerca di un'atmosfera caratteristica e tranquilla, lontana dal caos della città.