Cellore
Cèllore: un tesoro storico e geografico
Cèllore, conosciuto anche come Sèlore, è una frazione geografica del comune di Illasi, situata a soli 2 km a nord del capoluogo comunale. La zona è caratterizzata dalla risalita della Val d'Illasi all'interno dell'Lessinia e dall'omonimo torrente Illasi, che sfocia nell'Adige nella Bassa Veronese. Cèllore si trova sulla direttrice che porta a Giazza e si distingue per la sua bellezza naturale e il patrimonio storico che caratterizza la zona.
La storia millenaria di Cèllore
La storia di Cèllore ha radici lontane, risalenti all'età del bronzo e al Neolitico. Nel 2007 è stata ritrovata una necropoli risalente a circa 2000 anni a.C., che gli archeologi fanno risalire al periodo Eneolitico. Gli scavi hanno rivelato una settantina di sepolture contenenti scheletri rannicchiati in posizione fetale. Ritrovamenti di monete, reperti e il monumento funebre ai Sertorius (in località Cisolino) indicano la presenza degli antichi Romani nell'area, ampiamente confermata dalle ultime ricerche.
In epoca longobarda, venne attribuita alla zona una necropoli risalente al 570, ma recenti studi indicano che si tratta in realtà di sepolture del periodo del dominio dei Franchi. Con il loro arrivo, i Longobardi non sparirono ma continuarono a esistere fino alla loro omologazione con gli Italici.
È proprio in questo contesto che si presume risalga l'antica Abbazia di San Zeno minore, che prima dipendeva dall'antica Pieve di San Giorgio di Illasi e successivamente passò sotto il controllo dell'Abbazia di San Zeno maggiore, sia Federico Barbarossa che Papa Urbano III confermarono l'assoggettamento all'Abazia_di_San_Zeno_(Verona).
La presenza della Chiesa di Cèllore nel contesto storico
Nonostante la presenza dell'Abbazia di San Zeno, la chiesa di Cèllore è stata sempre considerata fondamentale per la comunità delle frazioni. Essa prende il titolo di Abbazia di riflesso e appartenendo all'Abazia di San Zeno maggiore. Gli abati di San Zeno avevano degli obblighi per Cellore, ma molto spesso delegavano i nobiluomini di Cellore e il Pievano di Illasi a gestire le nomine del Rettore della Chiesa di Cellore.
Curiosità su Cèllore
Contrariamente a quanto si pensa, a Cèllore non esistevano conventi, ma solo dimore padronali come il cosiddetto "Arco delle Madonne" e la dimora nobiliare della famiglia De Nicolis (ad Arano), ancora oggi ben conservata e che presenta in facciata lo stemma gentilizio del 1437 (asportato con l'ultima ristrutturazione).
Cèllore oggi
Oggi, Cèllore è una frazione di circa 400 abitanti che conserva intatta la sua storia millenaria. La zona è un punto di riferimento per chi ama la natura e la cultura, nonché una delle mete preferite per i turisti. Il paesaggio è ricco di campi coltivati e di boschi, mentre le attività culturali sono numerose, grazie alla presenza della chiesa parrocchiale di Zeno di Verona Vescovo. Numerosi sono gli eventi che si svolgono durante tutto l'anno, in particolar modo in concomitanza con le festività e le ricorrenze religiose.
Cèllore è una frazione che conserva la sua anima antica, protetta dal tempo e gelosamente custodita dalla comunità locale. Venire a Cèllore significa scoprire le origini del nostro passato, immergersi nella sua storia, apprezzare la sua bellezza naturale e godersi la cordialità dei suoi abitanti.