Monticelli D'oglio

Un'immersione nella storia e nella geografia di Monticelli d'Oglio

Se siete appassionati di storia e amanti della natura, Monticelli d'Oglio è il posto giusto per il vostro prossimo viaggio. Questa frazione del comune di Verolavecchia, in provincia di Brescia, sorge su un'altura in riva al fiume Oglio, a pochi chilometri dal comune di Quinzano d'Oglio.

Idrografia

Il territorio di Monticelli è attraversato dalla roggia Provaglia, un canale realizzato nel XV secolo dai nobili Provaglio per irrigare il feudo di Monticelli. Oggi, la roggia delimita il confine tra Monticelli d'Oglio e Quinzano d'Oglio e contribuisce a creare un paesaggio incantevole. Inoltre, la presenza della roggia Arrivabene e della roggia del Mulino rende questo luogo ancora più suggestivo.

Monticelli d'Oglio: tra storia e natura

Storia

Sul territorio di Monticelli d'Oglio sono state trovate tracce di insediamenti umani sin dall'età del bronzo, come confermato dai numerosi reperti archeologici trovati nei pressi del fiume e nelle colline adiacenti. Il primo documento che attesta l'esistenza di un insediamento nei pressi di Monticelli d'Oglio risale al 1022, quando l'imperatore Enrico II il Santo mise sotto la sua protezione Gonfalda, vedova con il figlio Ruggero e tutti i loro beni collocati a Monticelli, a Bergamo e Lodi.

Ruggero, che si professava di legge e nazione longobarda, nel 1037 vendette sia il castello che la chiesa di Monticelli. Questo territorio passò poi tra diverse mani, finché non entrò in possesso della famiglia Griffi, che lo governò fino al 1411. In quell'anno, Pandolfo III Malatesta vendette il feudo ed i beni dei Griffi ai nobili Provaglio, suoi alleati. Essi rimasero proprietari di Monticelli per oltre quattro secoli.

Nel 1815 venne firmato uno dei primi patti colonici del bresciano, mentre nel 1842 le autorità austriache decisero l'aggregazione di Monticelli con il comune di Verolavecchia, in contrasto con la volontà della popolazione ed i nobili locali.

Proprietà nobiliare

Monticelli è stato governato nel corso dei secoli da diverse famiglie nobiliari, tra cui la famiglia Provaglio, conti di Monticelli e di Meduna, che edificarono il Palazzo Greppi-Gironda. Edificato intorno al 1650, questo palazzo passò poi di proprietà dei Greppi e del conte Gironda, di cui mantiene ancora il nome.

Durante l'epoca napoleonica, la famiglia Provaglio possedeva 5873,98 pertiche di terra. In epoca austriaca, invece, le proprietà nobiliari di Monticelli passarono ai Conti Martinengo, con una superficie di 1922,28 pertiche, e al Conte Johann Emanuel Joseph von Khevenhüller-Metsch, che possedeva ben 5758,42 pertiche di terra.

Monumenti e luoghi d'interesse

Monticelli d'Oglio è ricco di architetture civili di grande interesse storico e culturale. Uno dei luoghi da visitare è sicuramente il mulino, situato ad est del centro abitato e affacciato sulla via francesca. Costruito nel XV secolo, il mulino ha subito nel corso dei secoli numerosi interventi che lo hanno portato ad assumere uno stile neogotico.

Non meno interessante è la Filanda, costruita nel XIX secolo. Posta ad est dell'attuale palazzo Gironda, questa filanda è stata amministrata anche dalla famiglia Borromeo di Milano per un periodo, prima di essere abbandonata nel novecento.

Una visita a Monticelli d'Oglio non può prescindere dal Palazzo Greppi-Gironda già Provaglio, che si è rivelato una vera gemma architettonica. Edificato intorno al 1650 dalla famiglia Provaglio, questo palazzo racconta la storia delle famiglie nobili che hanno governato Monticelli d'Oglio.

In definitiva, Monticelli d'Oglio è un luogo incantevole dove la natura e la storia si uniscono in un'esperienza indimenticabile.

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Venerdì 17 Giu 2022