Venaria Reale
Benvenuti alla reggia di Venaria Reale!
Ciao a tutti! Siete pronti a scoprire la magnificenza della reggia di Venaria Reale? Vi accogliamo con entusiasmo in uno dei patrimoni dell'UNESCO dal 1997, situato ai piedi delle Valli di Lanzo, ideato dal duca Carlo Emanuele II di Savoia come base per le battute di caccia nella brughiera collinare torinese.
Venaria Reale è un comune autonomo della provincia di Torino, dove sostano regali turisti e normali cittadini che amano respirare la storia e l'arte. Il nome in lingua latina della reggia, "Venatio Regia", deriva dal termine "reggia venatoria".
La storia della reggia
La reggia nacque dall'esempio del Castello di Mirafiori (o di "Miraflores"), in cui Caterina Michela d'Asburgo si divertiva. Carlo Emanuele II comprò i due villaggi di Altessano Superiore ed Inferiore dalla famiglia di origine milanese Birago, che qui aveva dato vita a importanti piantagioni.
I lavori iniziarono nel 1658 con Amedeo di Castellamonte e Michelangelo Garove, mentre nel 1675 il borgo di Venaria e il Palazzo erano in buona parte completati, con la reggia di Diana come cuore della struttura. Tuttavia, i lavori non cessarono e nel 1693 la reggia venne ristrutturata su ordine di Vittorio Amedeo II di Savoia, dato che i francesi distrussero alcune costruzioni.
Nel 1706, i francesi presero dimora nell'Assedio di Torino, danneggiando molte strutture. Vittorio Amedeo II, affidò in seguito il progetto a Filippo Juvarra, che realizzò strutture come la scuderia e la Chiesa di Sant'Uberto.
L'affluenza turistica
La reggia di Venaria Reale gode di immensa popolarità, con 1.048.834 visitatori registrati nel 2018. Nel 2017, la Guida Michelin ha assegnato alla reggia di Venaria la terza "stella" a dieci anni dall'inaugurazione del sito turistico. Nel 2019, il giardino della Reggia è stato eletto il parco pubblico più bello d'Italia.
Cosa vedere
Venaria Reale è un luogo incantato, immerso nella natura, con il Gran Paese, ricchissimo di selvaggina, che si estende per un centinaio di chilometri fino alle montagne alpine. Tra le tante cose da vedere, la reggia di Diana, sede principale della reggia, è il cuore pulsante. Il bellissimo giardino della reggia, completato da Felice Garella nel 1759, è un tripudio di fontane e statue. La Chiesa di Sant'Uberto e la Galleria Grande, con il maestoso soffitto decorato da Giovanni Battista Crosato, rappresentano altri scrigni d'arte.
Visitare la reggia
La reggia di Venaria Reale è aperta, di norma, dal martedì alla domenica, nell'orario mattutino. Il costo del biglietto varia a seconda dell'età e della visita pianificata. Ci sono molte opzioni per organizzare la vostra visita, come le visite guidate o le visite autonome, le quali comprendono uno strumento multimediale che vi guiderà tutti i passaggi.
Conclusione
Siamo felici di aver condiviso con voi la bellezza della reggia di Venaria Reale, uno dei patrimoni dell'umanità più belli del Piemonte. Venite a visitarla, respirate la magia del passato, ammirate l'arte e la cultura di un tempo, e godetevi l'incantato giardino della reggia. Vi aspettiamo a braccia aperte!