Velo Veronese
Velo Veronese: un comune immerso nella natura
Cari amici, oggi vi parlerò di Velo Veronese, un comune immerso nella natura della provincia di Verona, Veneto. Con i suoi 767 abitanti, Velo Veronese dista circa 30 chilometri dalla città di Verona ed è situato quasi al centro dell'altopiano della Lessinia, in posizione nord-est rispetto al capoluogo provinciale.
Geografia fisica
Il comune di Velo Veronese confina a nord-est con Selva di Progno, a sud-est con Badia Calavena, a sud con San Mauro di Saline e ad ovest con Roverè Veronese. Si colloca tra il monte Stozè e il monte Purga, sulla dorsale tra la Val Squaranto e la Val d'Illasi. Inoltre, Velo Veronese è il terzo comune più alto della provincia (preceduto solo da Erbezzo e Bosco Chiesanuova) ed è una delle località più turistiche della Lessinia.
Etimologia e storia
L'etimo di Velo Veronese è incerto, ma si pensa che possa essere preromano e condiviso con Velo d'Astico nel vicentino. In epoca romana, sul Monte Purga, fu eretto un piccolo forte dove oggi sorge una ottocentesca cappella. In questa epoca si può ipotizzare la nascita del nucleo abitativo che darà origine al paese di Velo Veronese.
Durante la sua storia, il paese di Velo Veronese ha avuto un ruolo importante nei Tredici Comuni Veronesi, e Caterina Visconti creò il Vicariato della Montagna all'inizio del XV secolo. Inoltre, tra il XVII e il XVIII secolo, Velo fu sede del Distretto della Montagna. La storia del paese si identifica completamente con la storia della comunità cimbra che a sua volta si inserì, o meglio si incastonò, perfettamente nel veronese seguendone le sorti.
Monumenti e luoghi d'interesse
Tra i monumenti di Velo Veronese, troviamo la Chiesa di San Giovanni Battista, opera di Donato di Lugo del XVI secolo, che al suo interno ospita un battistero ottagonale in marmo rosso del 1533. All'esterno, murati nelle pareti, si trovano alcune iscrizioni quattro e cinquecentesche ed esempi altrettanto antichi e belli della scultura popolare dei Lessini. La chiesa è dedicata al culto di san Giovanni Battista, santo particolarmente venerato nella tradizione cimbra.
Inoltre, troviamo la Chiesetta di San Carlo Borromeo, risalente al XVII secolo, dove si narra che il santo passò e dimorò a Camposilvano, allora uno dei 13 comuni cimbri, sulla via del Concilio di Trento.
Natura e tradizione
Ma Velo Veronese non è solo storia e monumenti. La bellezza del territorio risiede soprattutto nella sua natura incontaminata. Infatti, il comune è situato al centro dell'altopiano della Lessinia, che offre ai visitatori un'ampia scelta tra escursioni in montagna, passeggiate a piedi o in bicicletta, e itinerari enogastronomici.
Inoltre, il comune di Velo Veronese è contraddistinto dalla presenza di numerose contrade tra cui La Ba, Alla Croce e Al Pezzo. Nel territorio della frazione di Camposilvano (Velo Veronese) si trova la Valle delle Sfingi, una valle con rocce affioranti e lunga quasi un chilometro, vero nome "le Buse" o valle del "Bruto" dal cognome degli antichi proprietari.
Infine, la comunità cimbra ha mantenuto e diffuso nella zona la propria tradizione culinaria, tra cui la prelibata "schizzeta" o "skizza", una sorta di focaccia farcita con formaggi, salumi e cipolle.
Insomma, il comune di Velo Veronese non deluderà sicuramente le aspettative di coloro che amano trascorrere del tempo nella natura e nell'aria fresca delle montagne, alla scoperta della cultura e delle tradizioni locali.