Pantasina

Pantasina: un gioiello della provincia di Imperia

Pantasina è una piccola frazione del comune di Vasia, immersa nella bellissima valle del rio del Crotto. Con i suoi 127 abitanti, Pantasina è un gioiello poco conosciuto ma che merita di essere scoperto.

Geografia fisica

La zona di Pantasina è caratterizzata da uliveti e boschi di castagno. Nelle zone più alte del paese, si possono trovare anche ampi prati utilizzati ancora oggi per la pastorizia. Questo ambiente naturale rende Pantasina un luogo ideale per gli amanti delle passeggiate all'aria aperta e della natura.

Pantasina: tra storia e natura nella provincia di Imperia

Storia

Il toponimo Pantasina ha origini greche protoindeuropee e significa "luogo ubicato interamente sulla sponda di un terreno, di un alveo". Nel corso dei secoli, Pantasina ha fatto parte della castellania di Pietralata Superiore e ha subito diverse dominazioni, tra cui quella dei Lascaris di Ventimiglia e quella del Ducato di Savoia. Con la dominazione napoleonica, Pantasina è entrata a far parte dei confini della Repubblica Ligure, per poi passare al Regno di Sardegna e infine al Regno d'Italia. Nel 1928, il comune di Pantasina è stato soppresso e unito a quello di Vasia.

Monumenti e luoghi d'interesse

Nonostante le sue dimensioni ridotte, Pantasina vanta alcune interessanti architetture religiose, tra cui la Chiesa parrocchiale della Trasfigurazione di Gesù, risalente al Seicento. La facciata neoclassica tripartita con lesene e timpano ha un fascino particolare. Nella piazza principale del paese, si può ammirare l'Oratorio di Santa Caterina, caratterizzato dalla splendida facciata barocca. Sulla strada che porta al colle d'Oggia, si trova il Santuario della Madonna della Guardia, situato in un'incantevole posizione ombreggiata tra grandi alberi. La maestosa facciata a salienti in pietra a vista è uno spettacolo per gli occhi.

Se siete in vacanza nella provincia di Imperia, fermatevi a scoprire Pantasina, un gioiellino nascosto in un ambiente naturale incantevole e pieno di storia.

Alessandro Romano
Aggiornato Giovedì 29 Dic 2022