Cella

Introduzione

Ciao a tutti! Oggi vorrei parlarvi di un piccolo borgo lombardo chiamato Cella, che si trova su un'altura a sud del centro abitato di Varzi.

Storia

Cella ha una lunga e interessante storia che risale all'835, quando dipendeva dall'abbazia di Bobbio. Nel corso dei secoli, è stato uno dei luoghi citati nel diploma imperiale del 1164 ed è passato dalle mani dei Malaspina a quelle degli Sforza di Santa Fiora, fino a quando non è stato spartito fra i comuni di Varzi e Santa Margherita di Staffora nel 1929.

Cella di Bobbio: il borgo lombardo che ospita una chiesa-museo ecumenica

La chiesa-museo

Oggi, la fama di Cella è dovuta soprattutto al Tempio della Fraternità, una chiesa-museo il cui edificio è stato iniziato nel 1952 dal cappellano militare della Divisione Monterosa della RSI Don Adamo Accosa.

Il Tempio della Fraternità è un luogo di culto ecumenico che unisce al suo interno diverse religioni e culture del mondo. Ad esempio, ospita statue di divinità induiste, una Madonna nera e un crocifisso, insieme a elementi simbolici di varie altre religioni.

Il museo al suo interno raccoglie una vasta collezione di oggetti di ogni tipo, dalle armi e i cimeli della Seconda Guerra Mondiale alle maschere africane e alle icone russe.

Note

In passato, il marchesato di Cella era composto da molte altre frazioni, come Nivione, Capo di Selva, Casale, Castellaro, Cegni, Cignolo e Negruzzo. Nel XVIII secolo, tutti questi centri erano racchiusi nel comune di Cella, che nel 1863 prese il nome di ''Cella di Bobbio''.

Altri progetti

Cella è stata soppressa come comune e oggi fa parte del comune di Varzi, ma nonostante ciò è un luogo affascinante e ricco di storia che vale la pena visitare. Se siete appassionati di arte sacra, la chiesa-museo del Tempio della Fraternità è sicuramente da non perdere!

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Martedì 7 Feb 2023