Varzi

Benvenuti a Varzi: una piccola conca nel cuore dell'Oltrepò Pavese

Vieni a scoprire Varzi, un piccolo comune di 3012 abitanti situato nella conca della Valle Staffora, nel sud della provincia di Pavia, in Lombardia. Il nostro paese è percorso dal torrente Staffora e sorge in una posizione privilegiata nel cosiddetto Oltrepò pavese, l'unica area della Lombardia, insieme all'Oltrepò mantovano, che si estende a sud del fiume Po.

A Varzi potrai godere di una natura incontaminata e di uno scenario mozzafiato che ti sorprenderà ad ogni angolo. Se sei un amante delle passeggiate all'aria aperta, non perderti la Valle Staffora, che ti regalerà spettacolari percorsi tra i paesaggi naturali tipici della zona. Se, invece, sei un appassionato di storia, Varzi ha molto da offrirti: il nostro paese infatti è noto sin dal 993 e conta una ricca storia che risale al periodo delle dipendenze dell'abbazia di San Colombano di Bobbio.

Scopri la storia di Varzi

Varzi è di probabile origine ligure, come dimostra la radice ''var'' nel nome, che significa ''fiume''. Nel 993, il nostro paese era possesso dell'abbazia di San Colombano e faceva parte della curtis di Ranzi, oggi una piccola località all'interno del territorio comunale. A Varzi sorgeva anche la pieve di San Germano, una delle chiese più importanti della diocesi di Tortona, dalla quale dipendevano molti paesi della valle.

Come il resto della vallata, Varzi cadde sotto il potere dei Malaspina e fu loro investitura nel 1164. Nel XIII secolo, grazie alle divisioni ereditarie tra i Malaspina, Varzi si sviluppò come capoluogo di una vasta signoria. Il marchese Azzolino, capostipite della linea di Varzi, vi prese dimora, vi fece costruire il castello e fortificò il borgo. Nel 1320, i Malaspina diedero a Varzi gli Statuti, compilati dal giurisperito cremonese Alberto dal Pozzo.

Varzi: storia, natura e cucina tipica dell'Oltrepò Pavese

La caduta del marchesato

Purtroppo, la fortuna del marchesato di Varzi non durò per sempre. I Malaspina si suddivisero in molteplici linee, ognuna delle quali aveva poteri sempre più limitati. Ne derivò inevitabilmente la rovina del marchesato, che dovette riconoscere la supremazia del Duca di Milano e cadere sotto il dominio di altre casate, dapprima Filippo Maria Visconti e poi anche il conte Peterlino Dal Verme, dopo che si era estinta la locale linea dei Malaspina.

Cosa visitare a Varzi

Nonostante la sua storia tormentata, Varzi ha saputo conservare il suo fascino antico e offre numerose attrazioni turistiche. Una delle più importanti è sicuramente il Castello Malaspina, risalente al XIII secolo, che si trova in posizione dominante a guardia del borgo. Sei un amante dell'arte sacra? Non perdere la Chiesa di San Siro, che conserva numerose opere d'arte tra cui dipinti e statue. Se vuoi osservare il panorama dall'alto, sali fino al Monte Penice, che si raggiunge attraverso una strada panoramica che offre un punto vista mozzafiato.

Cucina tipica di Varzi

Il nostro paese è famoso anche per la sua cucina, che offre numerosi piatti tipici. Sei un appassionato di salumi? Varzi ti offre il famoso Salame Varzi, che gode di una DOP sin dal 1996. Se preferisci i formaggi, ti consigliamo il famoso Gorgonzola DOP, prodotto da un'intera generazione di casari che hanno saputo preservare il segreto della sua preparazione. Se vuoi assaggiare piatti unici, ti suggeriamo la Tradizionale Festa del Cabanin, che ogni anno si svolge a luglio e offre assaggi delle specialità locali, tra cui il famoso brasato alla varzese e la torta pavia.

Vieni a scoprire Varzi, una piccola conca nel cuore dell'Oltrepò Pavese, dove la storia e la natura si fondono in un'unica esperienza. Ti aspettiamo!

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Martedì 7 Feb 2023