Valmala

Benvenuti a Valmala: una presentazione amichevole di questo splendido comune del Piemonte

Ciao a tutti, oggi siamo qui per parlarvi di un comune unico e suggestivo: Valmala. Situato nella splendida provincia di Cuneo, il territorio conta più di ventiquattro borgate che si estendono sulle bellezze naturali della Valle Varaita. Anche se conta solo 56 abitanti, Valmala ha una storia affascinante che abbraccia l'età preistorica, l'era romana, il periodo delle invasioni saracene e quello dei feudatari.

La bellezza fisica unica di Valmala

Valmala è situata tra le montagne, il Monte San Bernardo e il Colle della Ciabra. La valle si estende come un lungo serpentone proprio dall’orlo della montagna. Il territorio di Valmala è caratterizzato da boschi fitti, pinete e sorgenti d'acqua ed è percorso dal Rio Valmala, un affluente di destra del Varaita. La strada principale che percorre l'intera valle si congiunge con la SP251 della Valle Varaita a fondovalle, prossimo al cosiddetto ''Ponte Valcurta'' che connette i comuni di Brossasco e Melle (Italia). Anche se non esiste un vero e proprio centro abitato di nome “Valmala”, le borgate che costruiscono il territorio sono tutte uniche nella loro bellezza e singularità.

Valmala: storia e bellezza nella Valle Varaita

L'affascinante storia di Valmala

Dall'Età del Bronzo all'Alto Medioevo

Valmala ha una storia che abbraccia ogni epoca e momento della vita del territorio circostante. Infatti, ciò che rende questo comune unico è la presenza di molteplici incisioni rupestri risalenti all'Età del Bronzo. La località ''Rocce Ré'' è un parco archeologico che contiene oltre 35000 Coppelle uniche nel loro genere e che coprono circa 20000 metri quadrati di territorio.

Dalle incursioni saracene all'anno mille

Nel X secolo, l'area circostante subì l'invasione dei saraceni e Valmala fu uno dei loro avamposti. Gli invasori furono però cacciati definitivamente nel 970-973.

La contesa feudale tra Marchesato di Busca e Marchesato di Saluzzo

Il territorio era conteso tra il Marchesato di Busca e quello di Saluzzo. Nel 1062 il toponimo "Vallis Mallæ" apparve per la prima volta in un atto ufficiale ufficializzando la donazione dei possedimenti del territorio all'Abbazia di Cavour.

Conclusioni

Valmala offre ai suoi visitatori la possibilità di immergersi in una storia affascinante raccontata dalle rocce e dalle incisioni del passato. Si può soggiornare qui, godendo di un'atmosfera unica e autentica che solo un comune che ha saputo conservarsi la bellezza antica ma essenziale può offrire. Venite ad esplorare Valmala e lascerete la deplorevole rassegnazione della quotidianità per contemplare la pura bellezza della natura e dell'antichità.

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Venerdì 23 Dic 2022