Valleve
Alla scoperta di Valleve: una piccola gemma bergamasca
Valleve è un piccolo comune della provincia di Bergamo, situato in Lombardia, che ospita una comunità di soli 131 abitanti. Nonostante le sue dimensioni ridotte, la storia di questo luogo è molto ricca e affascinante.
Le origini e la prima citazione
Il nome di Valleve potrebbe derivare dal termine gallico "Valle di Lefe", dal nome Leufo, che in dialetto bergamasco si è poi trasformato in "Vallev'", fino ad arrivare alla forma definitiva di "Valleve". La prima citazione documentata del centro risale al lontano 1181, quando gli abitanti si dedicavano alla pastorizia e alla cura delle mandrie durante i periodi estivi.

La storia medievale di Valleve
Durante il Medioevo, la zona di Valleve era sotto il controllo dei monasteri di Astino e Pontida, ai quali gli abitanti dovevano pagare un tributo annuo ricavato dalle miniere locali, dove veniva estratto ferro, rame e argento.
Le tragedie del 1780 e 1815
Due date significative del passato di Valleve sono il 1780 e il 1815, entrambe legate a tragiche valanghe che colpirono il paese. Nel 1780, una valanga di neve e terra cadde sulla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli, causando molte vittime. Nel 1815, invece, la valanga invase il letto del fiume Brembo, causandone lo straripamento e provocando danni e vittime.
La storia contemporanea e il turismo
Nel 1874, la chiesa parrocchiale diventò un rifugio contro la peste del vaiolo che colpì l'area. Nel corso degli anni '60, furono numerosi gli interventi che modificarono la morfologia del borgo medievale per poter accogliere i turisti che si diressevano alle vicine località sciistiche di Foppolo, San Simone e Carona. San Simone, situata nel comune di Valleve, disponeva di 20 km di piste e di impianti sciistici, ma purtroppo, a causa del fallimento della società che gestiva il comprensorio Bremboski, gli impianti di San Simone sono stati chiusi nel 2017.
Simboli di Valleve
Lo stemma e il gonfalone del Comune di Valleve sono stati convalidati con decreto del Presidente della Repubblica il 7 novembre 2005. Poiché non esisteva uno stemma comunale antico, si è optato per quello della famiglia nobile dei Cattaneo, presente nello "Stemmario Camozzi" del 1888 conservato alla Biblioteca Civica di Bergamo. Ad esso sono state affiancate una V d'oro, iniziale del nome del comune, e una sbarra azzurra su fondo verde, a rappresentare il fiume Brembo.
Conclusioni
Valleve, più che un comune, è un luogo che racchiude in sé la storia e la tradizione di un'area geografica molto interessante. Nonostante le sue piccole dimensioni, questo comune è in grado di offrire ai visitatori l'opportunità di rivivere le tradizioni e la vita di un tempo ormai passato. Visitarlo significa fare un tuffo nel passato e nel presente allo stesso tempo, godendo dell'accoglienza calorosa della comunità locale, che è sempre pronta a condividere il suo patrimonio culturale e la sua ospitalità con chiunque decida di visitare Valleve.
