Valledolmo

Benvenuti a Valledolmo, tra storia e natura

Ciao a tutti, oggi parleremo di Valledolmo, un comune siciliano che si trova ai piedi delle Madonie sud-occidentali. Con i suoi 3232 abitanti, Valledolmo è un piccolo borgo immerso nella natura che conserva un patrimonio storico-culturale molto interessante.

Storia: dai feudatari ai baroni

Valledolmo ha una storia molto antica che ha visto il passaggio di numerose civiltà: fenici, greci, romani, bizantini e arabi. Ma ciò che rende unica questa località sono i suoi feudatari e i suoi baroni che hanno lasciato un forte segno nella storia del paese. I feudi di Valle dell’Ulmo, Cifiliana, Castellucci e Mezzamandrianuova facevano parte della Contea di Sclafani, fino a quando i feudatari non li vendettero a Giacomo di Giorlando nel 1582. Successivamente, la baronia di “Valle dell’Ulmo” divenne proprietà di Antonio Cicala, che acquistò il feudo da Pietro Lo Squiglio, barone di Galati. I suoi discendenti, tra cui Giuseppe Cutelli Cicala, continuarono l’opera di ingrandimento del paese e del palazzo feudale. Negli anni successivi, la baronia passò di mano in mano ai vari eredi, tra cui l’ultimo barone, Adenolfo Maria Lucchesi Palli, Principe di Campofranco.

Valledolmo tra storia, natura e gastronomia.

Età contemporanea: l’acquedotto fascista

Durante il ventennio fascista, Valledolmo ricevette una nuova conduttura idrica che soddisfece finalmente i bisogni degli abitanti. Questa importantissima opera pubblica portò grandi benefici alla comunità, che poté finalmente disporre di acqua corrente nelle abitazioni.

La natura nel comune di Valledolmo

Valledolmo sorge sulle pendici di pizzo Sampieri, un’imponente catena montuosa che fa parte della catena delle Madonie. Il territorio del comune è infatti caratterizzato da una bellezza naturale mozzafiato: il profumo intenso della macchia mediterranea, le ripide pareti rocciose, le splendide cascate e i ruscelli che scorrono tra le montagne. Inoltre, Valledolmo si trova a pochi chilometri dal Parco delle Madonie, un’area naturale protetta che offre grandi opportunità per gli appassionati di trekking, mountain bike e sport all’aria aperta.

Cosa visitare a Valledolmo

Valledolmo è un luogo ideale per chi ama visitare i paesini caratteristici della Sicilia e conoscere la loro storia e tradizione. Tra le opere architettoniche da visitare, conviene menzionare il magnifico palazzo feudale eretto dai Cutelli Cicala, la Chiesa della Anime Sante dove riposa il corpo di Antonio Cutelli, e la Chiesa del SS. Salvatore, costruita sui resti di un antico castello normanno.

La gastronomia di Valledolmo: tra sapori e tradizioni

La cucina di Valledolmo presenta un’ampia selezione di piatti tradizionali e specialità locali che sfruttano i prodotti freschi del territorio. Se amate la cucina di terra, assaggiate il classico ragù di salsiccia di maiale con pasta fresca, i cavati fatti in casa con le noci e le erbe selvatiche, o il raviolo di ricotta e zucca cotto in forno. Per la cucina di mare, invece, provate gli spaghetti con le sarde e il finocchietto, o le sarde a beccafico.

Conclusioni

Valledolmo è un comune che ha tanto da offrire a chi desidera fare un viaggio alla scoperta della storia e della natura del suo territorio. Tra le sue pendici montuose, i suoi cascate e i suoi aranceti, si cela ancora oggi un patrimonio storico-culturale che racconta la storia dei suoi feudatari e delle popolazioni che vi hanno vissuto. La gastronomia locale, inoltre, ci regala l’opportunità di assaporare la Sicilia autentica, fatta di sapori semplici e gustosi. Non vi resta che venire a scoprire questo piccolo tesoro della Sicilia.

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Martedì 5 Apr 2022