Vallata

Vallata: un tesoro nascosto nell'Appennino campano

Se stai cercando un luogo tranquillo e immerso nella bellezza dell'Appennino campano, Vallata potrebbe essere il posto perfetto per te. Questo delizioso comune di 2536 abitanti si trova nella provincia di Avellino, ed è conosciuto soprattutto per la sua posizione geografica, che lo rende un'ottima meta per gli amanti della natura e della tranquillità.

Geografia fisica

Vallata sorge su una collina a 870 metri di altitudine, a cavallo tra la valle dell'Ufita e la valle del Calaggio. Questa posizione privilegiata gli conferisce un panorama mozzafiato sulle valli circostanti, che lo rende particolarmente affascinante in ogni stagione dell'anno.

Vallata: tesoro dell'Appennino campano

Sismologia

Essendo situato nel distretto sismico dell'Irpinia, il territorio di Vallata ha risentito dei diversi terremoti che hanno colpito l'area nel corso dei decenni. Tuttavia, non bisogna farsi scoraggiare: le autorità locali hanno fatto un grande lavoro per garantire la sicurezza e la stabilità degli edifici, e il paese gode di una classificazione sismica di zona 1 (alta sismicità).

Altre informazioni geografiche

Vallata è anche celebre per la sua posizione all'interno della zona di protezione speciale dei Boschi e Sorgenti della Baronia, una zona di grande interesse naturalistico che ha dato vita al parco urbano intercomunale "Boschi e Sorgenti della Baronia". Se sei un amante delle passeggiate nella natura, questo parco è assolutamente da non perdere.

Origini del nome

Riguardo all'origine del nome del paese, ci sono due possibili ipotesi. Secondo la prima, il nome deriverebbe dalla posizione geografica del centro abitato, che si trova su una collina a cavallo tra due valli. La seconda ipotesi invece sostiene che il nome derivi dalla posizione dei primi insediamenti, che si svilupparono nella parte bassa dell'attuale centro abitato.

Storia

La storia di Vallata risale al Medioevo, quando sono stati trovati documenti che fanno riferimento a un tal "Ruggero da Vallata" nel 1111. Tracce della cinta muraria risalente a quell'epoca sono ancora visibili in alcuni punti del paese. Tuttavia, alcuni reperti di recenti scavi testimoniano la presenza di un insediamento già in età preistorica.

Nell'Ottocento, Vallata fece parte del circondario di Castelbaronia all'interno del principato Ultra nel regno delle Due Sicilie. Dopo l'Unità d'Italia, il paese divenne parte del mandamento di Castelbaronia nell'ambito del circondario di Ariano di Puglia all'interno della provincia di Avellino.

Simboli

Lo stemma del comune di Vallata è formato da una palma di alloro contenente due frecce, due spighe di frumento e tre fiori racchiusi in una forma ovoidale. Il gonfalone, invece, è costituito da una corona turrita con palma di alloro e quercia nella parte inferiore.

Monumenti e luoghi d'interesse

Partendo dal centro storico, la chiesa madre di San Bartolomeo Apostolo è uno dei monumenti più importanti di Vallata. Risalente all'anno Mille, questa chiesa è stata ricostruita più volte a causa dei terremoti che hanno colpito la zona. Al suo interno è possibile ammirare una maestosa tela raffigurante il martirio di San Bartolomeo, nonché una statua del santo venerata nella stessa chiesa.

In generale, Vallata è caratterizzata da architetture religiose di grande fascino, come la chiesa della Madonna delle Grazie, la chiesa di San Francesco e la chiesa di Sant'Antonio Abate.

Soggiornare a Vallata

Se decidi di visitare Vallata, potrai sicuramente trovare sistemazioni in ville e case vacanza, o in uno dei tre hotel presenti nel paese. Qui potrai assaporare la cucina locale, fatta di piatti semplici ma gustosi, e goderti la bellezza della natura circostante.

Venire a Vallata è come fare un viaggio nel tempo e nello spazio, tra le antiche mura e le bellezze della natura. Un luogo incantevole che vale assolutamente la pena visitare!

Francesco Serra
Scritto da Francesco Serra
Aggiornato Lunedì 16 Gen 2023