Valgoglio

Valgoglio: un borgo alpino con una natura incontaminata

Valgoglio è un incantevole borgo alpino situato nella provincia di Bergamo, in Lombardia. Con una popolazione di 586 abitanti, il paese è noto per la sua splendida natura circostante che è pressoché intatta. Valgoglio, che in dialetto bergamasco viene chiamato Algòi o Valgòi, è formato dalla valletta del torrente Goglio, affluente del fiume Serio, situato a ovest della Val Seriana. Il paese si trova ad un'altitudine di 645 metri, il che lo rende un luogo ideale per chi cerca la pace e la tranquillità della montagna.

L'origine del nome Valgoglio

Il nome del paese deriva dalla valle in cui esso si trova, che a sua volta prende il nome dal torrente che la attraversa. Il Goglio, che si getta nel fiume Serio proprio a Gromo, a valle di Valgoglio, prende il suo nome dal termine dialettale bergamasco "goi", che significa un corso d'acqua con gole e forre profonde.

Valgoglio: un borgo alpino con natura intatta.

La storia di Valgoglio

Valgoglio ha una storia ricca di eventi legati alla Val Seriana e al vicino comune di Gromo. Nel 774, Carlo Magno donò i territori dell'Alta Val Seriana ai monasteri di Martino di Tours e di Saint Denis De Paris. Nel periodo successivo, molte famiglie di Bergamo si stabilirono nella zona per sfruttarne le miniere. A Valgoglio, viveva la famiglia dei Della Crotta. Solo nel 1026, il Vescovo di Bergamo se ne riappropriò, in cambio di altri terreni, riservandosi il diritto sui ricavi della estrazione e lavorazione dell'argento e del ferro, che erano sicuramente presenti in valle. Ciò portò a un lungo periodo di contrasti tra il potere ecclesiastico e quello feudale.

La presenza di miniere ha dato una sussistenza alla popolazione di Valgoglio fin dai tempi del Medioevo. In quel periodo, gran parte delle armature e delle corazze era prodotta con il ferro estratto in zona. Inoltre, le monete della Palazzo Pacchiani Rivola, località di Gromo, venivano coniate con l'argento di Gromo. La zona era anche ricca di oro, ma in quantità non sufficientemente rilevante.

Un evento che cambiò radicalmente l'economia del paese fu la Rovina del Goglio del 1666, un'alluvione che distrusse gli opifici presenti nella frazione di Colarete e cambiò radicalmente l'assetto economico di Valgoglio. Dopo questo evento, la popolazione del paese decise di dedicarsi alla pastorizia.

Di recente, sono state rinvenute modeste quantità di uranio in una miniera dismessa nella frazione di Novazza. Alcuni hanno ipotizzato l'apertura di una nuova miniera per l'estrazione di questo minerale, ma gran parte degli abitanti dei paesi circostanti ha manifestato il proprio dissenso.

L'economia di Valgoglio

Valgoglio vive grazie allo sfruttamento delle risorse che offre la natura, come il turismo, l'industria idroelettrica e la pastorizia. Tuttavia, queste risorse non garantiscono a tutti un posto di lavoro. Molti abitanti di Valgoglio sono costretti a spostarsi quotidianamente verso la città di Bergamo per lavorare in industrie e attività commerciali nella bassa Val Seriana.

In generale, la popolazione di Valgoglio è molto legata al proprio territorio e alla vita di montagna. Il paese offre numerose opportunità per chi vuole godersi la pace della montagna, dalle escursioni ai laghi di montagna, alle passeggiate nelle foreste di conifere, fino al bramito dei cervi durante l'autunno.

Conclusioni

Valgoglio è un luogo incantevole per chi cerca la pace della montagna e la natura incontaminata. Con una storia legata alle miniere e alla lotta tra potere ecclesiastico e feudale, il paese raccoglie ancora oggi il frutto delle risorse che offre la natura. Tuttavia, dipende fortemente dalle attività economiche della bassa Val Seriana. Per gli amanti della montagna e della vita all'aria aperta, Valgoglio è un luogo che non si dimentica facilmente.

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Sabato 20 Ago 2022