Valfenera

La provincia di Asti: terra di storia e tradizioni

La provincia di Asti, situata nella regione Piemonte, è una terra ricca di storia e tradizioni. Conta una popolazione di circa 207.700 abitanti ed è compresa tra la città metropolitana di Torino, la provincia di Cuneo, quella di Alessandria e la Liguria. Il capoluogo di provincia è la città di Asti.

La storia della provincia di Asti

La storia della provincia di Asti risale alle Regie Lettere Patenti di S.A.R. Carlo Emanuele I del 1620, dove si fa riferimento alle 42 comunità che formavano la provincia. Nel corso della sua storia, la provincia si è ingrandita fino ad arrivare ai 120 comuni nel periodo post-bellico.

Durante il periodo napoleonico, la provincia di Asti fece parte del dipartimento di Marengo con capoluogo ad Alessandria. Con la restaurazione della dinastia dei Casa Savoia, la provincia di Asti rientrò nell'ambito della divisione amministrativa di Alessandria, fino alla legge del 23 ottobre 1859 che divise il Regno d'Italia in province, circondari, mandamenti e comuni.

La provincia di Asti fu poi ricostituita nel 1935, con 105 comuni, per essere poi ampliata nel periodo post-bellico fino ai 120 comuni.

Asti, storia, tradizioni e bellezze naturali.

Le alluvioni che hanno colpito la provincia di Asti

Nel corso degli anni, la provincia di Asti ha subìto pesanti danni a causa di alcune alluvioni, come quelle del 1948, del 1968 e del 1994. Tutte queste catastrofi naturali hanno provocato vittime e danni ingenti. Oggi la provincia ha implementato numerosi progetti di prevenzione e di messa in sicurezza dei territori.

La cultura e le tradizioni della provincia di Asti

La provincia di Asti è una terra ricca di cultura e tradizioni, che si esprimono in particolare attraverso la gastronomia e i prodotti tipici. Tra questi, spiccano il vino, come il Barbera e il Moscato, la nocciola, i peperoni, il formaggio, l'aglio e i tartufi. Inoltre, la provincia di Asti è famosa per le sue sagre, tra cui la Giostra dell'Assedio ad Asti, la Fiera del Tartufo ad Mombaruzzo, la Fiera del Peperone ad Isola d'Asti e la Fiera del Bue Grasso ad Carrù.

Tra i monumenti più importanti, si possono visitare il Duomo di Asti, la Chiesa di San Secondo a Cortazzone, il Castello di Gabiano e il Castello di Costigliole d'Asti.

L'economia della provincia di Asti

L'economia della provincia di Asti è basata principalmente sull'agricoltura e sull'enogastronomia. La produzione di vino, in particolare di Barbera e Moscato, è di grande importanza. La nocciola è un altro prodotto di successo, insieme ai peperoni, all'aglio e ai tartufi. Inoltre, il settore turistico è in costante crescita, grazie alle bellezze naturali e ai monumenti storici presenti sul territorio.

Conclusioni

La provincia di Asti è una terra di storia e tradizioni, ricca di cultura, gastronomia e bellezze naturali. La sua storia si può risalire fino al 1620, quando conta una popolazione di 42 comunità e di 87 nel 1622. Dopo il periodo napoleonico, la provincia di Asti rientrò nell'ambito della divisione amministrativa di Alessandria fino alla legge del 23 ottobre 1859. Oggi la provincia di Asti si caratterizza per l'economia fondata principalmente sull'agricoltura e sull'enogastronomia, con una produzione di vini di grande successo come il Barbera e il Moscato. La provincia di Asti è in costante crescita dal punto di vista turistico, grazie alle bellezze naturali e ai monumenti storici che la caratterizzano.

Fabio Marino
Scritto da Fabio Marino
Aggiornato Martedì 26 Apr 2022