Bigolino

Benvenuti a Bigolino!

Ciao a tutti! Oggi parleremo di Bigolino, una frazione del comune di Valdobbiadene, in provincia di Treviso. Questa piccola zona ha una popolazione di circa duemila abitanti e si trova a sud del capoluogo, a circa 4,5 km di distanza.

Una geografia pianeggiante

Una delle peculiarità di Bigolino è che si sviluppa su una delle poche aree pianeggianti del territorio. Il centro della frazione si trova lungo la SP2 "Erizzo" ed è addossato a una scarpata di circa trenta metri oltre la quale si estende l'ampio letto del fiume Piave. Di fronte, sulla riva opposta, si trova Onigo di Pederobba.

Scopri Bigolino: storia, geografia e monumenti.

Le origini del nome

Il nome di Bigolino potrebbe derivare dal termine longobardo “bigollum”, che significa "territorio del natante", oppure da "Bigollium", che pare fosse il nome del traghetto che trasportava le persone da una sponda all'altra del fiume Piave. Esiste un'altra possibile ipotesi, secondo la quale “Biguol-ino” era un antico porto dove i Longobardi si fermavano a riposare con le loro barche cariche di legnami provenienti dalle montagne. Nella tradizione contadina veneta, il “bigól” è anche un attrezzo di legno arcuato che si appoggiava sulle spalle per portare i secchi.

Un po' di storia

La strada principale della frazione era l'ormai semicoperta Calmaor, che significa "strada maggiore" in latino. Probabilmente si trattava di un percorso antico ed importante, forse una succursale della Via Claudia Augusta Altinate. Bigolino fu "Regola Comunale" dal 1807 al 1812.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Chiesa di San Michele

La chiesa di Bigolino è dedicata a San Michele Arcangelo, il cui nome fa pensare a un'antica origine d'epoca Longobardi. Nel 1085 e nel 1223 si hanno notizie di una chiesa sulla spiaggia, ovvero sul greto del Piave, voluta dai feudatari Strassoldo, già reggenti a Levada e a Onigo, dedicata a San Michele Arcangelo e detta "Cappella della Pieve di Valdobbiadene”, che venne distrutta da una piena del fiume nel XIX secolo.

La chiesa attuale fu edificata nel 1857 e la prima messa si celebrò la notte di Natale del 1868. La costruzione si deve in larga parte ai parrocchiani, che utilizzarono materie prime locali, in particolare sassi a vista del Piave. La facciata è molto particolare e fatta con granito di sassi di diversi colori. Il campanile, invece, fu ricostruito nel 1752 dopo che un fulmine lo aveva distrutto, ma durante la Grande Guerra rimase intatto solo una delle campane.

Conclusione

Ecco qui una breve presentazione di Bigolino, una frazione storica che merita di essere visitata per i suoi monumenti religiosi e per la sua bellezza naturale. Se passate per la zona, non mancate di fare una visita!

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Martedì 13 Set 2022