Preggio

Preggio: un villaggio immerso nella natura, a pochi km da Perugia

Preggio è una pittoresca frazione del comune di Umbertide, situata nella provincia di Perugia. Si trova a un'altitudine di 613 m e conta poco più di cento abitanti. Il borgo è circondato da estese aree boschive di castagno e quercia, che lo rendono un vero e proprio paradiso naturale.

La storia di Preggio

La zona di Preggio vanta radici etrusche, come dimostrano i resti di mura etrusche databili al IV secolo a.C. presenti sul monte Murlo, poco a nord del borgo. Bellona o Bellonia, come veniva chiamata la località in epoca romana, era un importante snodo stradale, situato lungo la via più breve che collegava Perugia a Cortona, nonché sulla strada tra l'Alta Valle del Tevere e il Lago Trasimeno.

Nel 917, l'imperatore Berengario I confermò la Rocca di Preggio come Signoria fondiaria del marchese Uguccione II Bourbon del Monte Santa Maria. Nel corso dei secoli, la zona di Preggio ebbe possedimenti anche dei Degli Oddi, storica casata perugina, e la loro influenza si fa sentire ancora oggi.

Preggio: La bellezza naturale e l'arte in un borgo di Perugia

L'economia di Preggio

L'economia di Preggio si basa sullo sfruttamento sostenibile del legname boschivo, sull'allevamento e sull'agriturismo. Il villaggio è celebre per il suo festival di musica sacra e da camera, che richiama numerosi visitatori ogni anno, e per la Sagra della Castagna, che si svolge ad ottobre e offre prodotti tipici locali.

Monumenti e luoghi d'arte

Preggio vanta numerose architetture civili e monumenti religiosi di grande pregio artistico. Tra questi, la Rocca di Preggio, risalente al X secolo, e il Castello di Romeggio, che prende il nome dai pellegrini in cammino verso i luoghi santi.

La zona è famosa per la Chiesa della Ss. Trinità in San Francesco, costruita nel 1223 e che custodisce una Sacra Spina in un reliquiario d'argento dorato. La Chiesa della Madonna delle Grazie, datata al 1400, presenta un altare rinascimentale e un affresco attribuibile al Pinturicchio.

Inoltre, la Pineta di Col di Campana è un luogo di grande bellezza naturalistica, da cui è possibile ammirare il Lago Trasimeno.

Conclusioni

Preggio è un posto magico, immerso nella natura e ricco di storia e arte. La sua economia si basa sulla sostenibilità ambientale e l'agriturismo, offrendo ai visitatori la possibilità di vivere un'esperienza autentica. Venite a scoprire la bellezza di questo borgo, che vi lascerà senza parole.

Federico Conte
Scritto da Federico Conte
Aggiornato Venerdì 16 Set 2022