Turate

Turate: un viaggio nella sua storia e bellezza

Turate è un comune italiano della provincia di Como in Lombardia, con una popolazione di circa 9.381 abitanti. Il suo nome, proveniente dal termine romano ''Turatum'', fa riferimento all'antica via Mediolanum-Bilitio, che metteva in comunicazione Milano con Lugano passando per Varese. In questo articolo, ci addentreremo nella storia e bellezza di questo meraviglioso borgo lombardo.

Storia

Il territorio di Turate fu abitato dagli Insubri, una popolazione pre-romana, prima dell'arrivo degli antichi Romani. Nel 712, il re longobardo Liutprando donò la terra di Turate al monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia, citata come ''Thurao''. Nel 1346, ''el locho da Turà'' risulta far parte delle località che, all'interno della pieve di Appiano, avevano in carico la manutenzione della cosiddetta ''strata da Bolà.'' Durante il Ducato di Milano, la storia del borgo nell'età tardo medioevale e moderna è strettamente legata alla famiglia nobiliare lombarda dei Caimi. Filippo IV di Spagna concesse Turate in feudo a questa famiglia nel 1623, la quale esercitò i propri diritti feudali fino al 1785, anno in cui l'ultimo erede maschio della famiglia morì. Dopo l'abolizione del sistema feudale da parte di Napoleone, anche Turate diventò un borgo libero e pienamente autonomo.

Turate: storia e bellezza di un comune lombardo

Simboli

Il comune di Turate possiede uno stemma e un gonfalone, concessi con decreto del presidente della Repubblica del 1º ottobre 1951. Lo stemma era già presente nello ''Stemmario di Marco Cremosano'' del XVII secolo, mentre il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse

Il centro di Turate conserva un grande patrimonio artistico e culturale, che include edifici e luoghi di grande interesse storico e religioso.

Chiesa dei Santi Pietro e Paolo

La chiesa dei Santi Pietro e Paolo, forse costruita attorno all'anno 1000 sul sito di un antico cimitero, è attestata all'interno della pieve di Appiano già nel XIII secolo. Inizialmente, la chiesa presentava una porta centrale sulla facciata dotata di una finestra e due porte provviste di finestre sul lato nord. Nel corso dei secoli, la chiesa subì molteplici modifiche, tra cui l'aggiunta di decorazioni barocche e la ricostruzione della facciata nel 1893. Oggi, la chiesa conserva molte opere d'arte, tra cui affreschi del Cinquecento e dipinti del Settecento.

Curiosità

La via principale di Turate, via Cavour, è stata intitolata al celebre statista piemontese Camillo Benso, Conte di Cavour, che visitò il paese negli anni Cinquanta dell'Ottocento.

Conclusioni

Turate è un borgo ricco di storia e fascino, che conserva un importante patrimonio artistico e culturale. La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è un luogo di grande interesse storico e religioso, che conserva molte opere d'arte preziose. Il centro di Turate merita di essere visitato per scoprire la bellezza e la storia di questo affascinante comune lombardo.

Martina Caruso
Scritto da Martina Caruso
Aggiornato Lunedì 5 Dic 2022