Trecchina
Trècchina: un comune della Basilicata immerso nella natura
Trècchina è un comune italiano della provincia di Potenza, situato nell'entroterra della costa tirrenica lucana. Il paese si trova su un altopiano circondato da montagne ricoperte di boschi cedui e il suo clima è alpestre con inverni rigidi ed estati fresche. Il territorio è attraversato dal fiume Noce e dal suo punto più alto, il monte Coccovello, è possibile ammirare il comprensorio delle Isole Eolie e parte del litorale dell'alto Tirreno cosentino.
L'origine del nome di Trècchina
L'origine del nome di Trècchina è ancora incerta e molte sono le teorie a riguardo. Secondo l'etimologia popolare, il nome deriverebbe dal termine "tre chine", ovvero le tre vette che sovrastano l'altopiano dove sorge il paese. Tuttavia, a guardare bene le vette sono quattro: Maiorino, Serra Pollino bipartita in cima, e Crivo. Altri storici invece ipotizzano che il nome possa derivare dal latino e significhi "luogo di sterpi e burroni", o che sia una corruzione del nome "Terenziana".
La storia di Trècchina
Le testimonianze archeologiche nel territorio di Trècchina sono poche e frammentarie. Gli storici che si sono soffermati sulla sua origine hanno presentato teorie discordanti. Alcuni sostengono che il paese sia nato da uno stanziamento romano chiamato "Terenziana", nome che poi si sarebbe corrotto in quello attuale. Altri invece credono che il paese sia stato fondato dai Greci antichi che abitavano presso le Termopili e che successivamente vollero abitare terre che assomigliassero a quelle native, chiamando il luogo "Trecchina". Nel corso dei secoli, Trècchina è stata una roccaforte Visigoti e poi Longobardi. Dopo essere stata distrutta dai Saraceni, fu riedificata dai Longobardi di Salerno. Tra il XI secolo e il XII secolo fu interessata da correnti migratorie di gruppi eretici provenienti dal Piemonte, in particolare dal Monferrato, che hanno lasciato una indelebile traccia nel dialetto locale. Nel periodo dei regimi feudo, Trècchina appartenne alla Lauria, sotto la famiglia Sanseverino, e a quella di Tortora, sotto la famiglia Vitale. Nel XVI secolo, il castello di Trècchina fu donato al conte Michele Rizzo de Ricci di Castellammare di Stabia dal feudatario Roberto Sanseverino, principe di Salerno.
Trècchina è un comune che coniuga alla perfezione la bellezza naturale con la storia e la cultura del territorio.
