Trecastagni

Trecastagni: il comune della città metropolitana di Catania

Trecastagni è una città situata nella città metropolitana di Catania in Sicilia, una delle regioni più visitate e affascinanti del sud Italia. La città si estende su un'area collinare che si trova alle pendici del vulcano Etna, uno dei vulcani più famosi del mondo.

Un territorio circostante panoramico

La conformazione del territorio circostante offre una vista spettacolare sulla estremità meridionale della Calabria fino al Golfo di Augusta nella provincia di Siracusa. La città è circondata da diverse colline vulcaniche come Monte Ilice, Monte Gorna, Monte San Nicolò, Tre Monti, e Monte Serra.

Trecastagni: storia e panorami dal vulcano Etna

La storia di Trecastagni

Non conosciamo la data esatta della fondazione della città, ma si ritiene che durante la preistoria fu abitata dai sicani, siculi, elimi e dai morgeti. Si trova proprio nel cuore della Magna Grecia e poi è stata romanizzata, come testimoniano i reperti archeologici. Nel XIV secolo, Trecastagni era già un centro abitato perfettamente costituito e organizzato, come dimostrano i primi documenti storici redatti da Frà Michele da Piazza. Raccontano dell'invasione della città da parte di Simone Chiaramonte, che cercava di scacciare il generale Artale I Alagona, il quale era il primo sostenitore degli Angioini, mentre il secondo era filo-Sovrani d'Aragona.

Trecastagni fu poi sottoposta alla giurisdizione e al regime tributario dell'arcidiocesi di Catania fino al 1640. Fu venduta insieme al casale di Viagrande a Domenico di Giovanni, un nobile e banchiere di Messina appartenente alla famiglia Di Giovanni. Nel 1641, Trecastagni fu elevata a Principato di Trecastagni, e nel 1654 Pedara entrò a farne parte. Nel 1667 la chiesa madre di San Nicola di Bari divenne parrocchia, con il titolo di arciprete e in quella data, la popolazione era di circa 5000 abitanti.

Dopo il devastante terremoto del Val di Noto del 1693, la popolazione crollò drasticamente, e nel 1737 al censimento risultarono presenti solo 2000 abitanti. Nel 1712, Anna Maria di Giovanni, la principessa di Trecastagni, ultima erede del casato, sposò Giuseppe Alliata Colonna Romana, Principato di Villafranca, e il Principato di Trecastagni passò quindi al casato degli Alliata. Nel 1818, con l'abolizione del feudalesimo, il paese è stato costituito comune e capoluogo di mandamento giudiziario ed elettorale, con la riserva di un seggio nell'Assemblea regionale siciliana.

L'etimologia del nome

L'etimologia del nome Trecastagni è incerta e si riscontrano diverse ipotesi. Alcuni sostengono che il nome derivi da ''Tres castaneae'', ovvero il nome dell'antico sito in cui si trovavano tre grossi castagni. Altri ipotizzano che Trecastagni derivi da ''Tres Casti Agni'', che significa "i tre casti agnelli", con riferimento ai santi martiri Alfio, Cirino e Filadelfo, patroni della città, che sostarono in loco durante il loro trasferimento da Vaste a Lentini, luogo in cui furono martirizzati. Infine, c'è chi pensa che Trecastagni derivi da ''Tria Castra'', una difficile interpretazione. Presumibilmente, il nome fa riferimento a tre accampamenti di guerra.

Trecastagni è una città storica e affascinante della Sicilia, che offre ai visitatori una vista incredibile dal vulcano Etna. Chiunque decida di visitare questa città, si immerge in una storia unica e una culture antica, arricchendosi di un'esperienza unica nella vita.

Sofia Greco
Scritto da Sofia Greco
Aggiornato Martedì 3 Gen 2023