Transacqua

La geografia di Transacqua

Transacqua è uno dei cinque municipi che costituiscono il comune di Primiero San Martino di Castrozza, nella provincia autonoma di Trento, in Trentino-Alto Adige. Si trova nella valle di Primiero e si estende prevalentemente sulla sponda sinistra dei torrenti Cismon e Canali, in prossimità del loro confluire. La zona sulla destra del Cismon si limita alla frazione Pieve e alle pendici orientali del Bedolè, una zona boscosa di 1792 m.

Il paese si sviluppa su un pendio esposto al sole ai piedi del Cimon di Fradusta, che è l'estremità occidentale delle Pale Alte del Palughet. Nonostante la presenza dell'urbanizzazione e l'avvicinamento al limite del bosco, l'area è ancora caratterizzata da un'impronta rurale con vaste distese prative.

Il territorio dell'ex comune di Transacqua comprendeva anche la zona a est del passo Cereda, raggiungibile in auto solo transitando per il comune di Tonadico. Quest'area è chiusa a sud dalle già citate Pale del Palughet e a nord dai contrafforti meridionali del gruppo delle Pale di San Martino. Si aggiunge, inoltre, l'alta val Noana, in questo tratto detta val Giasinozza, che termina ai piedi del gruppo del Cimonega, con il Sass de Mura, la massima altitudine del comune.

L'origine del nome

Il nome "Transacqua" potrebbe derivare dal composto delle parole "trans" e "acqua" con il significato di "al di là dell'acqua" (il torrente Canali). Un'altra possibile origine è "tres aquae", ovvero "tre acque", in riferimento ai torrenti Canali, Cereda e Rich Maor. In un documento del duca Sigismondo d'Austria sulla gestione delle miniere di Primiero, si fa riferimento all'esonimo tedesco "Trusarge". Tuttavia, nei secoli successivi, venne preferito il toponimo italiano con la variante "Transaqua".

Transacqua: gemma della provincia di Trento.

La storia del Primiero

La storia di Transacqua si intreccia con quella del resto del Primiero. La regione fu abitata stabilmente solo tra il V e l'VIII secolo da profughi Veneti in fuga dalle invasioni barbariche, ma non esclude la presenza di insediamenti celti più antichi. Nel medioevo, la regione fu sottoposta al dominio dei diocesi di Feltre, ma la loro potenza declinò a partire dal XIII secolo. Nel corso dei secoli, il Primiero fu governato dagli Scaligeri, Carlo IV di Lussemburgo, Giovanni Enrico di Lussemburgo, i Carraresi e i conti del Tirolo.

Nel 1401, Leopoldo IV d'Asburgo concesse il Primiero in feudo a Giorgio di Welsperg e i suoi discendenti continuarono ad amministrarlo fino al XIX secolo. Tuttavia, la comunità di Transacqua ottenne una larga autonomia poiché poteva eleggere i propri rappresentanti da inviare al governo del Tirolo. Transacqua, in particolare, fu sede di un "comune rurale" della valle con giurisdizione anche sulla vicina Siror.

Transacqua oggi

Transacqua vive principalmente di turismo grazie alle sue bellezze naturali e alle numerose attività che sono presenti in zona. La vicinanza alle Pale di San Martino e al parco naturale Paneveggio Pale di San Martino lo rende un punto di partenza ideale per escursioni e gite a cavallo. La val Noana è rinomata per le sue passeggiate tra le montagne e per la pesca sportiva. Il paese ospita ogni anno la Festa dell'Ortolano, una manifestazione dedicata alla valorizzazione delle produzioni agricole locali.

Transacqua è un piccolo gioiello della provincia di Trento, un luogo che racchiude tutta la bellezza della montagna: praterie verdi e vette imponenti, boschi incantati e torrenti cristallini. Soggiornare a Transacqua significa immergersi in un mondo di pace e tranquillità, lontano dal caos della città, e ritrovare il contatto con la natura.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Sabato 9 Lug 2022