Trambileno
Trambileno, il comune trentino dai riferimenti storici
Trambileno è un Comune sparso di 1456 abitanti situato nella provincia di Trento, con sede nella frazione Moscheri. In questo testo, esploreremo la storia e il significato del toponimo di Trambileno, nonché i monumenti e i luoghi d'interesse di questo comune trentino.
Il toponimo Trambileno, anche chiamato Trambelém in dialetto trentino e Trumelays in Lingua cimbra, fa riferimento all'idronimo Leno, un probabile prelatino forse etrusco o retico chiamato "Lemno". Il nome deriva da "trans bis Lenum", ovvero "tra due Leni", che indica la congiunzione dei due rami del fiume Leno di Vallarsa e il Leno di Terragnolo.
Il comune di Trambileno è stato interessato nel XIII secolo da un insediamento di coloni tedeschi, il che ha conferito al paese un tocco di cultura germanica. Oggi, Trambileno presenta molte attrazioni turistiche, tra cui santuari, chiese, forti austro-ungarici, e rifugi in montagna.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Uno dei luoghi religiosi più significativi di Trambileno è il Santuario della Madonna de La Salette, che venne costruito nel 1856 su uno sperone roccioso a Moscheri grazie alla donazione di un nobile roveretano. Il santuario venne consacrato alla Madonna de La Salette e appare nello stemma del comune sopra i due Leni che si congiungono.
Un'altra attrazione religiosa di Trambileno è l’Eremo di San Colombano, che è arroccato su una parete rocciosa a strapiombo sul Leno e fu dimora di eremiti che fondarono il primitivo edificio e cella monastica documentato dal 753 (data incisa sulla roccia). Nel corso dei secoli attorno alla grotta è stata edificata a partire dal X secolo una chiesetta che è raggiungibile grazie a una ripida scala ricavata nella roccia.
Le altre chiese di Trambileno includono la Chiesa di San Mauro a Moscheri e la Chiesa di San Valentino a Vanza.
Architetture militari
Il Forte Pozzacchio (ted. ''Valmorbia Werk'') fu costruito dall'Impero Austro-ungarico poco prima dell'inizio della Grande Guerra e sorge su un rilievo roccioso tra i paesi di Pozzacchio e Valmorbia, nel territorio comunale di Vallarsa. È un capolavoro di ingegneria militare mai ultimato e mai usato come forte vero e proprio. Risulta interamente scavato nella roccia e avrebbe dovuto proteggere la linea del fronte austriaco lungo la Vallarsa. È stato aperto per le visite al pubblico nel 2015.
Architetture civili
Il Rifugio Vincenzo Lancia, che si trova nei prati dell'Alpe Pozze, è una delle attrazioni più popolari di Trambileno. Dal rifugio partono numerosi sentieri che esplorano il massiccio del Pasubio, il Col Santo, il Col Santino, il Monte Testo e il Monte Corno Battisti. Nei pressi del rifugio, c'è anche l'Alpe Alba con le suggestive baite in pietra nate per dar riparo ai contadini che facevano il fieno in quota e recentemente usate come luogo di villeggiatura.
Società
Evoluzione demografica
Trambileno ha visto la sua popolazione crescere nell'ultimo secolo. Nel 1921, il comune aveva solo 833 abitanti, ma la popolazione è cresciuta costantemente fino ad arrivare ai 1456 abitanti attuali.
Amministrazione
Il comune di Trambileno è governato da un sindaco eletto dai cittadini.
Gemellaggi
Trambileno è gemellato con il comune brasiliano di Bento Gonçalves, che fu alla fine dell'800 destinazione di tanti migranti della Comunità della Vallagarina, tra cui Trambileno.
Conclusioni
In conclusione, Trambileno è un comune trentino che offre molti luoghi d'interesse. Dai santuari religiosi al forte austro-ungarico, c'è qualcosa per tutti i gusti. Inoltre, la crescita della popolazione di Trambileno dimostra che questa città è un luogo dove la gente vuole vivere e crescere.