Torviscosa
Benvenuti a Torviscosa: la città aziendale
Benvenuti a Torviscosa! Questa cittadina del Friuli-Venezia Giulia, con i suoi 2652 abitanti, è un esempio unico di città aziendale in Italia. La sua storia è legata all'insediamento della SNIA Viscosa, che qui costruì un grande stabilimento industriale per la produzione di cellulosa per fibre tessili. Il centro storico del capoluogo, costruito tra il 1938 e il 1960 dalla SNIA Viscosa, è quindi caratterizzato dallo stile razionalista, tipico del periodo fascista, e dalla pianificazione di una città funzionale alle esigenze dell'azienda.
La storia di Torviscosa
Ma la storia di Torviscosa inizia molto prima. La prima menzione della zona è del 1278, quando veniva indicata come "Zuino". Il territorio era ricco di acqua e, senza interventi di canalizzazione, rischiava di diventare paludoso. I conti Savorgnan, proprietari della zona dal 1344 al 1818, effettuarono le prime bonifiche alla fine del XVII secolo, dando vita al nuovo abitato di Torre di Zuino. Qui sorse anche una chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, costruita nel 1727.
Torre di Zuino, fino al 1915, era l'ultima località italiana prima della frontiera con l'Austria-Ungheria, il cui antico confine è ancora oggi ricordato da una targa. Durante la prima guerra mondiale, la zona fu pesantemente danneggiata e occupata dagli austriaci fino alla fine del conflitto nel 1918.
Nel 1920, il territorio fu oggetto della legge per la bonifica integrale e, a partire dal 1929, il Consorzio di secondo grado per la trasformazione fondiaria della Bassa Friulana diretto da Cesare Mori coordinò nuove bonifiche.
L'insediamento della SNIA Viscosa
Nel 1937, la SNIA Viscosa cominciò ad acquistare terreni nei dintorni di Torre di Zuino per avviare una coltivazione su larga scala di Arundo donax, la comune canna gentile, da cui ricavare la cellulosa necessaria alla propria produzione di fibre tessili. La SNIA acquistò circa 1400 ettari di terreno già bonificati e coltivati per piantare i rizomi della canna gentile.
Nel corso del 1938, la SNIA acquistò anche il tenimento di Malisana e il tenimento di Torre di Zuino, di circa 550 ettari e 990 ettari rispettivamente. Quest'ultimo verrà di fatto formalizzato solo nel 1940.
La pianificazione della città aziendale
La SNIA Viscosa pianificò un nuovo insediamento urbano funzionale alle proprie esigenze, attraverso la realizzazione di un centro direzionale, una zona industriale e un centro civico. Il centro storico, costruito tra il 1938 e il 1960, è caratterizzato dalla presenza di numerosi edifici pubblici, come la chiesa di San Pietro apostolo e il municipio, e dalla piazza del Popolo, la piazza principale di Torviscosa.
L'edificio più imponente della città è la grande chimica, l'impianto chimico della SNIA Viscosa, che domina l'area industriale. Nel corso degli anni, l'azienda creò le proprie infrastrutture, come la scuola elementare, il centro sportivo e il centro assistenza per l'infanzia.
Il patrimonio artistico
Torviscosa è un esempio unico di città aziendale in Italia, ma non solo: ha anche un patrimonio artistico di grande valore. La chiesa di San Pietro apostolo, costruita tra il 1951 e il 1963, conserva diverse opere d'arte, tra cui il grande Crocifisso ligneo di scuola friulana del XVII secolo e la statua del Santo che dondola il mondo di Ugo Zannoni.
La chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel 1727, presenta invece un prezioso coro ligneo settecentesco e un altare maggiore in marmo policromo. Anche la piazza del Popolo, cuore pulsante della città aziendale, è caratterizzata dalla presenza di alcune opere d'arte pubblica, tra cui la statua di San Francesco d'Assisi e il monumento ai caduti della SNIA Viscosa, realizzato da Francesco Messina.
Una città da scoprire
Torviscosa è una città da scoprire, un esempio unico di città aziendale in Italia e un patrimonio artistico di grande valore. La storia della città, legata all'insediamento della SNIA Viscosa, è ancora oggi ben visibile nella pianificazione del centro storico e nella presenza delle strutture dell'azienda. Ma Torviscosa è anche molto di più, una città viva e pulsante, capace di offrire ai visitatori un'esperienza unica e indimenticabile.