Tortorici
Tortorici: il Comune delle tre denominazioni
Tortorici è una città situata nella città metropolitana di Messina in Sicilia. Ospitata dal Parco dei Nebrodi, il comune si estende su una vallata circondata da monti e colline. Il suo nome ha radici greche, e la città è conosciuta con diversi soprannomi come "Città della Nocciola", "Città delle Campane" e "Valle dell'Ingegno".
La geografia fisica
Tortorici è una città di 5734 abitanti dove abbondano i noccioleti, e questi sono il motivo per cui la città è soprannominata "Città della Nocciola". La città si estende su una vallata circondata da monti e colline, dove si trovano i numerosi boschi di nocciola.
La storia della città
I nomi dalle sonorità greche delle 72 contrade che fanno parte del comune di Tortorici fanno pensare ad una fondazione antichissima, ma non ci sono prove concrete. La leggenda collega l'origine della città ad Enea, ma probabilmente la città è stata fondata in epoca bizantina da popolazioni di origine greca che si trasferirono in Sicilia nel VII-VIII secolo, a seguito dell'Occupazione araba dell'Africa Mediterranea.
Sotto gli svevi, Tortorici divenne dominio feudale dei Pollichino e successivamente dei Moncada e Mastrilli. Fu solo nel 1630 che la città si liberò del giogo feudale, diventando una città demaniale con il diritto di sedere nel Parlamento siciliano e il titolo di "Fidelis et Victoriosa Civitas".
Lo splendore artistico di Tortorici
Tortorici vive i suoi periodi di massimo splendore nel XVI-XVII e XVIII secolo, grazie all'artigianato artistico. Gli scalpellini hanno ricostruito la Chiesa di San Francesco nel 1602, che è oggi un Monumento Nazionale, insieme al campanile e al convento dei frati francescani che aprirono una scuola di filosofia e teologia.
Il prestigio artistico di Tortorici è dovuto, in gran parte, all'arte della fusione del bronzo, grazie alla quale ci sono ricchi capolavori. Ma non solo: gli artigiani si dedicavano anche alla lavorazione del rame, all'agricoltura e all'estrazione dell'oro.
Conclusioni
Tortorici è una città ricca di storia e tradizione, con un'impronta artistica e culturale ben marcata che fa risaltare la sua bellezza. Le 72 contrade che poco a poco si sono unite per formare il comune di Tortorici da sempre sono state all'insegna della semplicità e della leggerezza, ed il comune si estende su una vallata immersa nella natura che regala una vista mozzafiato. La città non è famosa solo per la presenza dei noccioleti, ma anche per la forte borghesia che l'ha caratterizzata nei secoli. La convinzione dei cittadini di doversi riscattare dalla servitù feudale ha portato alla creazione delle Comarche del Regno di Sicilia, con Tortorici che aveva giurisdizione su 14 comuni e oltre 29.900 abitanti censiti. Per tutti questi motivi, Tortorici è un luogo da visitare almeno una volta nella vita.
