Torri in Sabina

Scopriamo Torri in Sabina

Se siete interessati a scoprire un piccolo gioiello del Lazio, allora Torri in Sabina è senza dubbio il posto giusto per voi! Questo piccolo comune italiano situato nella provincia di Rieti è abitato da soli 1176 residenti. Di seguito, vi mostreremo la bellezza del luogo suddividendolo in sezioni che spazieranno dalla geografia fisica alla storia, dai monumenti ai luoghi d'interesse.

Torri in Sabina: storia, monumenti e bellezze naturali.

Geografia fisica

Territorio

Torri in Sabina sorge a 275 metri sul livello del mare e si sviluppa su un costone di roccia. Il paese è circondato da due torrenti - uno sul versante nord-ovest e l'altro sul versante sud-est. Vicino alle frazioni di Rocchette e Rocchettine, scorre il torrente Aia, affluente del Tevere. In questa zona, si possono ammirare le suggestive cascate delle Cascatelle.

Clima

La classificazione climatica di Torri in Sabina è di tipo D, 1954 GR/G.

Storia

La storia del paese risale all'epoca medievale - già dal 747 appare nel regesto di Farfa la donazione di un casalis chiamato Turris. Nel 1298, viene attestata l'esistenza di un castello, che passa alla propietà della Santa Sede nel 1364. Dal 1368, il paese diventa proprietà degli Orsini, che ne restano i proprietari fino alla morte di Anna de la Tremouille, moglie di Flavio Orsini, nel 1728. Da questo momento, il paese ritorna alla proprietà della Santa Sede.

Nel 1817, Torri in Sabina diventa comune autonomo del governatorato di Calvi. Dopo l'unificazione dell'Italia, viene assegnato alla provincia di Perugia e infine, nel 1927, entra a far parte della nuova provincia di Rieti.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Torri in Sabina è ricco di chiese. La maggior parte di esse sono dedicate a santi come San Valentino, San Nicola di Bari, la Madonna del Colle, San Giovanni Battista e Sant'Egidio. Tuttavia, la Chiesa di Santa Maria della Lode a Vescovio è uno degli edifici religiosi più importanti e storici del paese. Costruita nei primi decenni del IX secolo, questa chiesa era la cattedrale della diocesi sabina prima che venisse trasferita a Magliano Sabina nel 1733. All'interno della chiesa, si possono ammirare gli affreschi del XII secolo che raffigurano le storie dell'antico e nuovo testamento e il Giudizio universale.

Architetture militari

Due delle attrazioni più interessanti sono Rocchette e Rocchettine, due insediamenti fortificati medievali appartenenti alla famiglia dei Savelli. La prima menzione di questi castelli risale al XIV secolo. Oggi, Rocchette è diventato un centro abitato mentre Rocchettine è abbandonato da qualche anno. Tuttavia, la chiesa di San Lorenzo, da poco restaurata, è aperta al pubblico solo il 10 agosto (giorno di S. Lorenzo, patrono di Rocchettine) e visitabile su richiesta.

Siti archeologici

L'area archeologica del municipium romano di Forum Novum, risalente al II secolo a.C., è un'altra attrazione del paese. Qui, è possibile ammirare i resti delle antiche strutture romane come il teatro, il tempio e una serie di monumenti funerari.

Conclusioni

Torri in Sabina è un luogo pieno di sorprese e fascino. Se siete alla ricerca di un'esperienza autentica, vi consigliamo di visitare questo piccolo comune italiano e assaporare la sua storia, le sue bellezze naturali e i suoi tesori architettonici.

Giulia Rizzo
Scritto da Giulia Rizzo
Aggiornato Giovedì 26 Gen 2023