Torre Boldone

Benvenuti a Torre Boldone!

Salve ragazzi! Oggi parleremo di un piccolo comune situato in Lombardia, chiamato Torre Boldone. Si tratta di un luogo dal territorio variegato, con una superficie di quasi 3,5&nbspgini;km², che conta circa 8620 abitanti. Vi piacerebbe scoprire di più su questa località? Allora continuate a leggere il nostro articolo.

Torre Boldone: tra storia e natura in Lombardia.

Geografia fisica

Territorio

Torre Boldone è situata all'imbocco della valle Seriana, sulla destra orografica, ad un'altezza di circa 280 metri sul livello del mare. Se volete visitare questa zona, dovrete percorrere l'antica strada che collega la valle con la città di Bergamo. Il territorio si estende su quasi 3,5&nbspgini;km², di cui quasi la metà è situata nella piana alluvionale, un terzo risulta essere collinare, e meno del 20% è classificabile come zona montana. Torre Boldone è delimitata a nord dal "colle di Ranica", rilievo che si sviluppa ad est della Maresana, e divide amministrativamente il comune di Torre Boldone da Ponteranica. Ad est ed ovest il territorio viene scandito dalle propaggini che si diramano dalla suddetta altura, mentre a sud è il corso delle rogge Guidana e roggia Morlana che divide Torre Boldone da Gorle. Nel territorio di Torre Boldone si possono trovare numerose contrade come "Fenile" o "Gaito"(situati nella porzione più elevata), "Marzanica" e "Calvarola" (nell'area collinare), "Viandasso" e "Imotorre" (nella zona pianeggiante). Per quanto riguarda l'idrografia, il corso d'acqua più importante è il Gardellone, affluente del Serio da destra, che raccoglie le acque di altri piccoli rivoli, tra cui il Rio Pedoga, composti dalle acque in eccesso provenienti dai colli circostanti. Notevole importanza è invece attribuibile ai due canali artificiali che molto hanno aiutato lo sviluppo agricolo ed industriale del territorio. Costruite nel periodo compreso tra il XII secolo e il XIII secolo, nascono dalle vasche di carico poste nella porzione meridionale di Albino. La roggia Morlana e la roggia Serio Grande, già in epoca Medioevo erano fondamentali per i possedimenti del comune di Bergamo presso le campagne della pianura bergamasca. La loro importanza crebbe ulteriormente nel XIX secolo con l'espansione industriale.

Storia

Torre Boldone ha origini molto antiche, risalenti all'Epoca romana, come dimostrano i resti di una villa romana rinvenuta nell'area attuale del Santuario di Loreto, dove si possono ammirare la fontana romana e alcune lapidi funerarie. Tuttavia, la prima citazione scritta di Torre Boldone risale al 9 marzo 777 d.C., quando il re franco Carlomagno donò a un certo Adelchi le chiese di San Giovanni Battista, Sant'Agata e San Giorgio a Torre Boldone. Durante il periodo medievale, la posizione di Torre Boldone al limite della pianura bergamasca, la rese spesso teatro di contese tra Reti e Longobardi. Nel 1191, nella "Guerra tra Bergamo e Cremona", i "Torriani di Bergamo" conquistarono Torre Boldone, che rimase sotto il governo bergamasco fino alla conquista francese del 1797. Dopo l'Unità d'Italia, Torre Boldone conobbe un forte sviluppo industriale e agricolo e in seguito, nei primi anni del Novecento, anche turistico.

Cenni storici

La zona sulla quale si sviluppa il comune di Torre Boldone è caratterizzata già da una preesistente cultura antica, risalente all'età del rame. Resti di insediamenti preistorici sono infatti stati rinvenuti nella zona di Ardesio e dell'alta Val Seriana, nei pressi del Nudo di Rino, lungo le sponde del fiume Serio. La presenza romana, invece, è attestata dalla villa rinvenuta nell'area attuale del Santuario di Loreto, dove si possono ammirare la fontana romana e alcune lapidi funerarie. Durante il periodo medievale, il territorio di Torre Boldone fu molto conteso, in quanto posto al limite della pianura bergamasca. Nel 1191, nella "Guerra tra Bergamo e Cremona", i "Torriani di Bergamo" conquistarono Torre Boldone, che rimase sotto il governo bergamasco fino all'arrivo dei francesi nel 1797. Nel periodo dell'Unità d'Italia, Torre Boldone conobbe un notevole sviluppo sia industriale che agricolo. Negli anni '30 del Novecento la località divenne anche un centro turistico grazie alle sue bellezze naturali e paesaggistiche. Oggi, Torre Boldone è un comune dinamico e vivace, con un'offerta culturale e turistica interessante.

Attrazioni turistiche

Torre Boldone è una località strategica, da cui è possibile partire per visitare i dintorni della città di Bergamo, ma offre anche alcune attrazioni di rilievo.

Una delle chiese più importanti è la Parrocchiale di San Giorgio Martire, la cui costruzione risale al XIV secolo e che è stata in parte ristrutturata nel XVIII secolo. All'interno, si possono ammirare una serie di affreschi, alcuni dei quali risalenti al XVI secolo.

Il Santuario della Madonna di Loreto, situato all'interno di un immenso parco, è un luogo molto suggestivo, dove si possono ammirare le rovine di una villa romana, una fontana romana e alcune lapidi funerarie di epoca romana. Qui si celebra ogni anno la Sagra della Madonna di Loreto, tradizionale appuntamento del paese, che richiama visitatori da tutta la regione.

La Cappella della Madonna del Fiume, situata nella frazione di Viandasso, è una piccola cappella risalente al XVII secolo, molto suggestiva e pittoresca. La cappella è ubicata in prossimità della roggia Morlana, un canale d'irrigazione che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo agricolo ed industriale del territorio.

Conclusioni

Bene, ragazzi, abbiamo terminato il nostro giro virtuale alla scoperta di Torre Boldone, un comune che offre tanto, sia dal punto di vista culturale che paesaggistico. Speriamo di avervi fatto conoscere un po' di più questo piccolo angolo di Lombardia e, se avete la possibilità, visitatelo di persona. Ne vale davvero la pena!

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Mercoledì 31 Ago 2022