Santa Maria del Taro

Benvenuti a Santa Maria del Taro

Ciao a tutti! Oggi vi voglio parlare di Santa Maria del Taro, una bellissima frazione del comune di Tornolo, in provincia di Parma. Questa località è situata a soli 11,99 km dal capoluogo e rappresenta la zona abitata più vicina al mar Ligure in Emilia-Romagna.

Geografia fisica

Santa Maria del Taro si trova nella valle del fiume Taro, dove questo incontra il torrente Tarola. Siamo nel cuore dell'Appennino ligure, circondati da vette impressionanti come il Monte Nero, il monte Penna, e la Rocca della Scaletta. Chi ama la natura apprezzerà molto questo posto, pieno di boschi e cascate, con poche zone pianeggianti dove si coltiva la terra.

Santa Maria del Taro: Appennino ligure tra storia, natura e cultura culinaria

Storia

Le origini di Santa Maria del Taro risalgono all'VIII secolo, quando un gruppo di monaci provenienti dall'abbazia di San Colombano di Bobbio fondò un convento in questa zona. All'inizio la giurisdizione sul convento era dell'abbazia di Borzone, ma poi il controllo passò alla famiglia Ravaschieri e poi ai conti Landi di Compiano, che si contesero a lungo il territorio. Infine, nel 1682, lo Stato Landi fu venduto al duca di Parma e fu annesso al ducato di Parma e Piacenza.

Le miniere di rame

Nel 1853, il duca Carlo III di Parma affidò il versante emiliano del Monte Penna al barone inglese Thomas Ward, che sfruttò le miniere di rame e il legname delle foreste. L'imprenditore progettò anche di costruire una ferrovia per collegare la zona a Piacenza, ma dopo la morte del duca, le concessioni furono ritirate.

Il dialetto e la cucina

Perché Santa Maria del Taro è così diversa dalle altre località dell'Emilia-Romagna? La risposta sta nelle influenze liguri che si sono mescolate alla cultura locale. Il dialetto parlato in questa zona, ad esempio, richiama molto quello che si sente in Liguria. Anche la cucina è differente da quella delle zone limitrofe: chi viene qui non può perdere l'occasione di gustare piatti come il pesto alla genovese, la farinata, e il panigacci, tra gli altri.

Il Santuario della Natività di Maria Vergine

Non posso lasciare che il mio articolo finisca senza parlare del Santuario della Natività di Maria Vergine. Come dice il nome stesso, questo luogo sacro è dedicato alla nascita della Vergine Maria ed è stato costruito nel periodo in cui i monaci arrivarono in questa zona. L'edificio è molto bello e vale la pena di visitarlo per ammirare gli affreschi e il campanile.

Spero di avervi fatto conoscere un po' meglio questa splendida località. Se cercate un posto immerso nella natura, dove si mangia bene e si respira aria di spiritualità, dovreste venire a Santa Maria del Taro. Non ve ne pentirete!

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Mercoledì 5 Ott 2022