Tollo
Ciao da Tollo! Scopriamo insieme questo borgo abruzzese
Benvenuti a Tollo, un piccolo comune abruzzese che si trova nella provincia di Chieti. Con i suoi 3.893 abitanti, Tollo si distingue per la sua posizione centrale nel territorio abruzzese e per la sua storia che si perde nei secoli. In questo testo scopriremo insieme le caratteristiche geografiche del territorio, la sua storia e i suoi tesori nascosti.
Geografia fisica
Tollo sorge su una collina dalla forma arrotondata a 150 metri di altitudine e si estende per circa 15 chilometri quadrati. Il territorio è attraversato dai fiumi Venna e Arielli, che segnano rispettivamente i confini occidentale ed orientale del territorio tollese. Nella Classificazione sismica dell'Italia della protezione civile, Tollo è identificato come ''Zona 3'', cioè zona a sismicità bassa, mentre nella Classificazione climatica dei comuni italiani è contrassegnato come ''Zona D''. Tollo è circondato da altri centri abitati simili come Crecchio, Miglianico o Canosa Sannita. Nel territorio comunale sono presenti alcune zone in cui il rischio da frana è di classe R1 (moderato) ed in minima parte R3 (elevato) ed R4 (molto elevato).
Storia
Origini del nome e fondazione
Sulle origini del paese si hanno varie ipotesi, in parte a causa della mancanza di documentazione storica e di scavi archeologici. Il nome "Tollo" potrebbe derivare dalla fondazione della città ad opera di un gruppo di crociati, originari forse di Tulle (Francia), tra la fine dell'XI e l'inizio del XII secolo. Questi soldati costruirono alcuni luoghi fortificati - da cui i nomi delle attuali frazioni e località - su cui dominava la torre difensiva, situata in quella che è oggi la piazza centrale. Nel 1067, in un documento di donazione da parte del Conte teatino Attone al Vescovo omonimo pure teatino, si nomina il Castello di Tollo come confine settentrionale. È dunque evidente che il toponimo si riferisse a un castello vero e proprio, oltre che ad un borgo di coltivatori come tramandato dalla pergamena seguente.
Tesori nascosti
Nonostante la mancanza di fonti storiche certe, Tollo vanta numerosi punti di interesse. Uno dei più suggestivi è sicuramente il Castello, che dal 1320 ospita la Chiesa di Santa Maria della Neve, una cappella che racchiude preziose opere d'arte tra cui una croce astile del XV secolo. La Torre civica, situata nella piazza del paese, è un luogo di interesse storico-artistico e offre una vista panoramica sulla valle. Altri luoghi d'interesse sono la Chiesa di San Nicola, costruita nel XVI secolo, il Convento di San Francesco, che risale al XVIII secolo, e il Palazzo D'Alessandro, una residenza nobile del XVII secolo che oggi ospita la biblioteca comunale.
Enogastronomia
Tollo è famoso per la sua produzione di vini pregiati, oltre che per i suoi prodotti tipici come le olive, le ciliegie e le castagne. Il vino più noto è il Montepulciano d'Abruzzo, che si distingue per il suo sapore intenso e fruttato. I prodotti tipici possono essere assaporati nei numerosi ristoranti e agriturismi del territorio.
Eventi
Tollo ospita numerosi eventi culturali e religiosi durante l'anno. Uno dei più importanti è la Sagra del Montepulciano d'Abruzzo, che si tiene ogni anno nel mese di agosto e vanta oltre 50 anni di storia. Durante l'evento, i produttori di vino locali offrono degustazioni gratuite e si tengono spettacoli musicali e culturali. Un altro evento imperdibile è la festa del patrono San Nicola, che si celebra l'11 giugno con processioni e spettacoli pirotecnici.
Conclusioni
In conclusione, Tollo è un comune abruzzese che vanta una posizione centrale e una lunga storia che si perde nel tempo. Nonostante la mancanza di fonti documentarie, il territorio di Tollo offre numerosi tesori nascosti come il Castello, la Torre Civica e le chiese. La produzione di vini pregiati, le olive e i prodotti tipici locali contribuiscono a rendere Tollo un luogo da non perdere per gli appassionati di enogastronomia. Infine, gli eventi culturali e religiosi ospitati durante l'anno rendono Tollo un luogo vivo e accogliente, dove si può vivere appieno la cultura e la tradizione abruzzese.