Tocco Caudio
Benvenuti a Tocco Caudio!
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Tocco Caudio, un comune italiano della provincia di Benevento. Siamo nel cuore della Campania, tra le propaggini orientali del Taburno Camposauro. Tocco Caudio è un luogo dalle antiche origini, che ha conosciuto un passato di grande importanza nel medioevo. Oggi ha circa 1418 abitanti ed è caratterizzato dalla sua bellezza naturale e dal borgo fortificato di Tocco vecchio.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Tocco Caudio si estende attorno ad una piccola valle che si apre tra le propaggini orientali del massiccio del Taburno Camposauro. Nel nostro comune c'è la Valle Vitulanese, suddivisa anche in propaggini est e nord. Queste valli sono state una fonte importante di cibo e risorse fin dall'antichità. Una parte del territorio comunale risale il massiccio del Taburno, l'estremità occidentale è la zona più elevata del territorio comunale, dove troviamo i due picchi più alti: il Colle dei Paperi e il Tuoro alto. Il paesaggio montano ospita anche due spianate di origine tettono-carsica: il Campo Cepino e il Piano Melaino.
Borgo fortificato di Tocco Vecchio
Al centro di questa stretta valle sorge il borgo fortificato di Tocco Vecchio, un vero e proprio "fantasma" arroccato su un costone isolato ed allungato di tufo dalle pareti molto scoscese. Si tratta di un deposito piroclastico originato da un’eruzione di tipo fessurale per il collasso della caldera del distretto vulcanico dei Campi Flegrei di 39.000 anni fa; i flussi piroclastici così originati hanno fluito lungo la superficie, raggiungendo tale come altre vaste aree interne. Tocco Vecchio fu una città di grande importanza nel medioevo, fu sede di un gastaldati longobardi e di una diocesi di Tocco. Purtroppo, una serie di terremoti segnò il suo declino e dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980, il centro storico è stato completamente abbandonato in favore del nuovo abitato in contrada Friuni.
Torrenti Cauto e Reviola
Dai versanti montani di Tocco Caudio hanno origine i due torrenti Cauto e Reviola, che lambiscono i piedi del costone tufaceo ad ovest e ad est, rispettivamente, e poi si riuniscono a formare il torrente Jenga. Questi torrenti sono stati una risorsa preziosa per il territorio, usati per irrigare i campi e le coltivazioni.
Pietra di Tocco
Fuori dal bacino della valletta, ad est, troviamo un altro tesoro naturale di Tocco Caudio: la Pietra di Tocco. Si tratta di un blocco di roccia litoide portata in posto per effetto di grandi frane sottomarine, per cui oggi inglobata in terreni flyschoidi. La Pietra di Tocco domina la Valle Vitulanese e alla sua sommità si trovano i resti di un forte angioino a mo' di vedetta, mentre alla base sono presenti misteriosi cunicoli, grotte e i resti di un'antica chiesetta dedicata al culto di importazione longobarda di San Michele Arcangelo.
Conclusioni
Tocco Caudio è un luogo unico, ricco di storia e bellezze naturali. Il nostro comune offre un paesaggio incantevole, che comprende un borgo fortificato, torrenti e una pietra misteriosa. Siamo sicuri che, se avete la possibilità, non ve ne pentirete di venire a visitarci. Vi accoglieremo con i nostri sorrisi e saremo felici di farvi scoprire tutte le meraviglie di Tocco Caudio.