Tignale
Scopriamo Tignale
Tignale è un comune sparso della provincia di Brescia situato sul lago di Garda, in Lombardia. Con i suoi 1172 abitanti e una superficie di 48,42 km², Tignale è un piccolo angolo di paradiso che offre una vasta gamma di scorci panoramici a chiunque lo visita. Il comune è molto variegato dal punto di vista paesaggistico e ci sono molte attività da fare, come percorsi ciclabili, sentieri pedonali e visite a luoghi storici e culturali.
Geografia fisica
Tignale è situata su un altipiano che domina dall'alto il lago di Garda. Il territorio si estende sulle balze del dosso Piemp (m 1208 s.l.m.) e del dosso della Forca (m 997 s.l.m.), mentre la più alta Cima di Mughera (m 1344 s.l.m.) fa da sfondo. Si passa dalle mediterranee località di Porto di Tignale ed Oldesio fino al vastissimo entroterra prevalentemente montuoso, con altezze fino ai 1600 metri e panorami alpini e subalpini. La superficie del comune di Tignale è ricca di avvallamenti, forre, rocce e alture, con attorno le valli di Nota, Vione e Luné. Tignale ha un minuscolo porto lungo la riva dell'Orto degli Ulivi e tra la valle di Vione e la valle di Baès.
Storia
Tignale ha una storia molto antica e interessante. Nel periodo longobardo durato dal VI secolo fino a circa il 1200, la dominazione della zona passò prima ai Visconti poi all'Arcidiocesi di Trento. Dagli statuti comunali del periodo si nota che Tignale ha sempre avuto una certa autonomia rispetto ai comuni limitrofi soprattutto a causa della posizione isolata e della mancanza di vie di comunicazione. Questa indipendenza si nota soprattutto durante la dominazione veneta tra il 1334 e il 1797. In questo periodo, più precisamente a cavallo tra il ‘500 e il ‘600, compì le sue peripezie il bandito Giovanni Beatrice, figura quasi leggendaria che sconvolse la tranquilla vita degli abitanti dell'alto Garda, commettendo furti e omicidi ai danni dei mercanti e dei borghesi della zona. Nel 1797 con il trattato di Campoformio terminò la dominazione veneta, passando a quella francese fino all'Unità d'Italia. Tra '700 e '900 si sviluppò, come nel resto della riviera, la coltivazione dei limoni e degli agrumi in generale, come dimostrato dalla Limonaia del Prà de la Fam, costruita nella seconda metà del '700 dalla famiglia Parisini.
Sentieri e luoghi storici
Tignale è percorsa da una fitta rete di sentieri pedonali e ciclabili riportati sulla cartografia del Parco. Inoltre, sono presenti numerosissimi resti della prima guerra mondiale, come trincee, sentieri e gallerie, spesso in posizioni estremamente panoramiche. Questi siti storici offrono un'opportunità unica per esplorare il territorio e immergersi nella storia. Non solo, ma il territorio di Tignale vanta anche luoghi di grande interesse, come il santuario di Montecastello, situato sul monte Cas, che copre la vista del lago, e il museo degli olii d'oliva del Garda, dove è possibile assaggiare l'olio d'oliva locale e imparare alcuni segreti della produzione, dal campo alla bottiglia.
Vita rurale
La vita rurale fa parte integrante del comune di Tignale. Lungo il territorio si possono trovare molte fattorie ancora attive, come quella di famiglia Cavalleri, che produce formaggi e salumi tradizionali. Inoltre, ci sono anche diverse aziende agricole come quella della famiglia Bonfadini, che produce olio d'oliva di alta qualità. Durante l'estate, il comune organizza una serie di eventi che celebrano la vita rurale, come la sagra della polenta, in cui è possibile gustare piatti tradizionali a base di farina di mais.
In sintesi, Tignale è un comune affascinante che offre molte opportunità per gli amanti della natura, della storia e della vita rurale. I sentieri pedonali e ciclabili, i luoghi storici, le fattorie ancora attive e le tradizioni locali rendono Tignale un luogo ideale per una gita fuori porta o per una vacanza.