Spiano
Spiano: una frazione con una storia antica e un nome suggestivo
Spiano è una frazione del comune di Teramo che si trova a 11 km dal capoluogo, su un crinale tra le valli del Tordino e del Vomano. Il nome Spiano potrebbe derivare dal fatto che la sua posizione prominente permetteva di "spiare" le zone circostanti o dal termine "Espano" citato in un documento del 1026. Nel corso dei secoli, Spiano ha avuto una sorte comune con la città di Teramo e con Frondarola, la rocca che il comune di Teramo acquisì insieme a Spiano nel 1470. Nel 1804, Spiano e Fornarolo formarono un'Università e nel 1813, Spiano fu aggregato al comune di Miano e successivamente al comune di Teramo.
Il fosso dello zolfo: una risorsa naturale unica
Nei pressi di Spiano si trova il fosso dello zolfo, citato anche dallo storico Niccola Palma, che gli abitanti utilizzavano per ricavare il sale marino tramite la cristallizzazione. Il Palma afferma che nei dintorni dell'area si trovano le reliquie di un paese chiamato "Bagno" e i resti della chiesa di S. Maria "ad Balneum". L'area presumibilmente aveva sorgenti di acqua sulfurea che venivano utilizzate già dagli antichi.
Le chiese di Spiano
A Spiano si possono ammirare alcune chiese antiche, come quella di S. Maria Assunta, dedicata alla patrona della città di Teramo, e quella di S. Andrea, testimoniata dal libro censuale della diocesi di Teramo-Atri compilato da mons. Francesco Chiericato nel 1529. Oggi la chiesa di S. Andrea non esiste più, ma la sua presenza è testimoniata dal nome di una contrada a levante del paese, Colle Sant'Andrea, e dal fatto che le sue rendite sono annesse alla prepositura di Spiano.
Bibliografia: approfondimenti su Spiano
Per approfondire la conoscenza di Spiano e della sua storia, si possono leggere i seguenti testi: "Spiano" di Giulio Di Nicola, pubblicato su La Gazzetta di Teramo il 22 maggio 1977, e "L'emigrante torna a casa. Ricordi di un paese che non c'è più" di Franco Ariani, edito da Multimedia edizioni nel 2006.
In sintesi, Spiano è una frazione del comune di Teramo ricca di storia e leggende. Il suo nome evocativo e la presenza di risorse naturali uniche come il fosso dello zolfo la rendono una meta ideale per chi ama scoprire i tesori del passato.