Monticelli
Monticelli - Alla scoperta di una frazione storica di Teramo
Ciao amici, oggi parleremo del borgo di Monticelli, una frazione del comune di Teramo con un ricco patrimonio storico e culturale. Vi guideremo attraverso la sua storia, la sua principale attrazione turistica e condivideremo alcuni riferimenti bibliografici per approfondire ancora di più.
Storia
Il borgo di Monticelli ha le sue radici nella storia dell'XI secolo quando, come altri paesi vicini, gli venne assegnato il nome di "Monticulo" o "Monticello". Documenti storici attestano la presenza di un castello, un convento e due chiese dedicate rispettivamente a San Paolo e San Giorgio, ma non si conosce con precisione il loro luogo esatto. Si sa, invece, che già nel X secolo veniva svolto il mercato del sabato, come accade ancora oggi a Teramo.
Tra i documenti storici si trovano decine di citazioni riguardanti il Castello di Monticello e le sue terre, facendo ipotizzare che il feudo di Monticello fosse un luogo di sosta per i venditori che dalla valle del Vibrata si trasferivano a Teramo per svolgere il loro commercio.
Nel 1062 Carbone di Solfio donò al vescovo di Teramo, Pietro, la sua parte di castello di Monticello con i diritti sulla chiesa locale e con i terreni del Tricaglio. Nel 1108 il vescovo di Teramo, Uberto, reclamò la proprietà di alcune terre e del castello di Monticello ai figli e nipoti di un tale Guidone.
In un diploma del 1351, della regina Giovanna d'Angiò e di suo marito Luigi di Taranto, si afferma che Monticelli, insieme ai borghi di Ponzano, Varano e Sant'Eleuterio è stato acquistato e incorporato all'Università di Teramo (che anticamente designava un territorio). Tra il XII secolo e il XVI secolo, Monticello e Nepezzano insieme ai borghi di Teramo (Ponzano e Colle Santa Maria) costituivano il feudo di Monticello, appartenente alla potente famiglia dei Melatino, i quali governavano la città di Teramo.
Chiesa dell'Immacolata
La chiesa di Santa Maria Immacolata è il monumento principale e risale al XVII secolo circa. Il campanile a vela è stato aggiunto nel 1921. La chiesa ha una pianta rettangolare con una sola navata. La facciata a capanna ha un portale semplice e un oblò sull'architrave. Tre cuspidi adornano il vertice centrale e i due laterali della facciata.
Bibliografia
Tra le fonti per scoprire di più sulla storia del borgo di Monticelli c'è il libro "Il ricettario di Maccabeo. Storia e gastronomia dell'antico feudo di Maccabeo Melatino", scritto da Rita Cerino, Marco D'Alesio e Rosalba D'Alesio e pubblicato dall'Associazione Monticelli di Teramo nel maggio 2004.
Altri progetti
Se siete interessati a conoscere ancora di più il borgo di Monticelli, vi consigliamo di consultare i seguenti collegamenti esterni:
Il sito web del comune di Teramo, dove è possibile trovare informazioni sulla frazione di Monticelli e su altre attrazioni turistiche del territorio.
La pagina di Wikipedia dedicata alla frazione di Monticelli.
Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio attraverso il borgo di Monticelli, speriamo di esservi stati d'aiuto nel comprendere la storia di questa magnifica frazione. Se avete già avuto l'opportunità di visitarla, lasciateci un commento e raccontateci la vostra esperienza!