Tarcento

Alla scoperta di Tarcento

Benvenuti a Tarcento, un tranquillo comune di circa 8800 abitanti situato a 20 km a nord di Udine, nel cuore del Friuli-Venezia Giulia. Il territorio di Tarcento presenta una grande varietà paesaggistica, dalle prealpi Giulie al sistema collinare morenico del Tagliamento, passando per l'alta pianura friulana e i colli orientali.

Il clima tarcentino

Tarcento appartiene alla zona climatica E e gode di un clima sub-continentale, con inverni freddi e estati moderatamente calde. La piovosità è piuttosto elevata, rendendo il paesaggio sempre verde e rigoglioso.

Scoprendo Tarcento: storia, paesaggi e multiculturalità

La storia di Tarcento

Tarcento ha origini molto antiche, risalenti alle popolazioni paleolitiche, celtiche e alla colonizzazione romana. Il nome compare per la prima volta nel 1126, quando era feudo dei Machland. Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1866 divenne parte del Regno d'Italia e durante la Belle Époque fu una meta di villeggiatura. Tarcento fu devastata dai terremoti del 1976, ma venne riedificata con criteri antisismici.

La società tarcentina

La popolazione di Tarcento è in costante crescita ed è composta da diverse etnie, tra cui gli stranieri residenti che rappresentano il 6,76% della popolazione. I gruppi più consistenti sono quelli di Romania, Marocco, Serbia, Ucraina, Albania e Macedonia del Nord. Accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza anche la lingua friulana, che rientra fra le varianti appartenenti al friulano centro-orientale.

Alla scoperta delle frazioni di Tarcento

Una delle frazioni di Tarcento è Bulfons, situata sulla sponda destra del fiume Torre. Qui si trova un grande complesso tessile, che in passato ha avuto un ruolo fondamentale per l'economia del territorio tarcentino. Oggi, Bulfons è una zona residenziale tranquilla e piacevole da esplorare.

In conclusione, Tarcento è un comune dal grande valore storico e paesaggistico, che offre una grande varietà di attrattive ai visitatori. Siamo sicuri che rimarrete affascinati dalle bellezze del territorio e dall'accoglienza della popolazione locale.

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Mercoledì 16 Mar 2022