Tambre

Benvenuti a Tambre: una piccola comunità in mezzo alle Prealpi Bellunesi

Se siete appassionati della montagna, della natura e della storia, Tambre è il posto che fa per voi. Questa piccola comunità di circa 1300 abitanti si trova nella conca dell'Alpago, ai piedi del Monte Cavallo e a pochi chilometri dal Lago di Santa Croce. Il suo territorio è caratterizzato da boschi, pascoli e alpeggi, e offre molte opportunità per chi vuole fare trekking, escursioni a cavallo, mountain bike o semplicemente godersi la pace e la tranquillità della montagna.

Geografia fisica: tra le Prealpi Bellunesi e la foresta del Cansiglio

Tambre si trova ad un'altitudine di 922 metri sul livello del mare ed è collocato tra le Prealpi Bellunesi e la foresta del Cansiglio. Questo territorio d'alpeggio, in parte collinare e in parte montuoso, è ricoperto in prevalenza da boschi e pascoli, e offre un ambiente incontaminato e suggestivo, ideale per chi vuole fare una pausa dalla vita frenetica delle città.

Tambre: natura, storia e pastorizia tra le Prealpi Bellunesi

Origine del nome: la storia della pastorizia

Il nome Tambre deriverebbe dalla parola ''"tàmar"-"tàmber"'', che nell'antico dialetto locale indicava il recinto in cui si rinchiudevano le pecore durante la notte. Questo nome ci indica la forte tradizione pastorale della comunità di Tambre, che è sempre stata dedita all'allevamento del prelibato agnello d'Alpago.

Storia: la foresta del Cansiglio e la nobile famiglia Fullini

La storia di Tambre è strettamente connessa alla vicina foresta del Cansiglio, il cosiddetto "Bosco dei Dogi" o "della Serenissima", che per secoli ha svolto la funzione di riserva di legno della Repubblica di Venezia. La comunità di Tambre ha sempre avuto un forte legame con la foresta, che ha rappresentato una fonte di sostentamento per la pastorizia e per l'artigianato del legno.

Inoltre, la storia della comunità di Tambre è correlata alla nobile famiglia Fullini di Polcenigo, originaria proprio di Tambre. Un ramo dei Fullini si spostò nella pianura friulana nel XVI secolo e, arricchitisi notevolmente con il commercio e con l'artigianato, ottenne il titolo di Conte dalla Repubblica di Venezia, mantenuto sino alla fine del XIX secolo.

Simboli: lo stemma e il gonfalone del comune di Tambre

Lo stemma e il gonfalone del comune di Tambre sono stati concessi con decreto del Presidente della Repubblica del 17 gennaio 1991. Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse: la Chiesa dei Santi Ermacora e Fortunato

Uno dei monumenti più importanti di Tambre è la Chiesa dei Santi Ermacora e Fortunato, un pregevole edificio ottocentesco intitolato ai martiri aquileiensi ed evangelizzatori dell'Alpago. Questa chiesa conserva al suo interno molte opere d'arte degne di nota, tra cui una Via Crucis realizzata dal pittore bellunese Paolo De Filippi, un'antica statua lignea di Maria e un tabernacolo che apparteneva alla precedente chiesa distrutta da una slavina agli inizi dell'Ottocento.

In conclusione, Tambre è un piccolo ma incantevole villaggio di montagna che offre un'esperienza autentica e immersiva nella natura e nella storia della zona. Qui potrete apprezzare il cibo delizioso e le tradizioni locali, fare escursioni mozzafiato, riposare in un ambiente tranquillo e distensivo, e imparare molto sulla storia e la vita di questa comunità affascinante. Vi aspettiamo!

Alessandro Romano
Aggiornato Venerdì 21 Ott 2022