Villa San Sebastiano

La piccola Frazione di Villa San Sebastiano

Villa San Sebastiano è una pittoresca frazione del comune di Tagliacozzo, situato nella provincia dell'Aquila nell'Abruzzo. Con una popolazione di circa 727 abitanti, Villa San Sebastiano è uno dei pochi posti in cui si possono ancora sentire parlare i dialetti locali della regione, e si caratterizza per la sua posizione montana ai margini nord-occidentali dei piani Palentini della Marsica, alle pendici del monte Aurunzo.

Territorio

Il paesaggio intorno a Villa San Sebastiano è caratterizzato dalla catena montuosa dei Monti Simbruini che segna il confine dell'Abruzzo con il Lazio. Il territorio è attraversato dal fiume Imele che confluendo con il torrente Ràfia tra i comuni di Scurcola Marsicana e Magliano de' Marsi dà origine al fiume Salto.

Ci sono due paesi a Villa San Sebastiano: Villa San Sebastiano Vecchio, situato alle falde del monte Aurunzo e Villa San Sebastiano Nuovo, ricostruito più a valle dopo la frana del 1955.

Villa San Sebastiano: storia, natura e culto in Abruzzo.

Storia

La storia di Villa San Sebastiano ha radici molto antiche. Nel XII e XIII secolo, la zona era occupata da un monastero dedicato a San Sebastiano, che ospitava le poche famiglie che vivevano nella località di Santa Croce. Dopo la Battaglia di Tagliacozzo del 1268, le famiglie si stabilirono attorno al monastero, fondando di fatto il borgo. Il paese prese il nome del monastero in onore di San Sebastiano.

Il borgo antico fu danneggiato dal terremoto dell'Aquila del 1703 e soprattutto dal terremoto della Marsica del 1915. Nel 1931, la comunità religiosa Chiesa evangelica Metodismo si stabilì definitivamente nella zona.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Villa San Sebastiano offrì rifugio ad alcuni prigionieri indiani fuggiti dal campo di concentramento di Avezzano.

La catastrofica frana del 1955

Il 5 settembre 1955, una frana catastrofica distrusse gran parte delle abitazioni del borgo originario, causando quattro morti e una ventina di feriti, e sfollando 334 persone. Il borgo nuovo venne ricostruito dall'ente Fucino e dal Genio civile di Avezzano, a un chilometro di distanza, più a valle e vicino alla strada statale 5 Via Tiburtina Valeria.

Negli anni ottanta, è stata ultimata l'edificazione del nuovo borgo. Il 5 settembre 2005, in occasione del 50º anniversario della tragedia, fu organizzata una cerimonia commemorativa.

Luoghi di interesse

Oltre alla bellezza naturale del territorio, Villa San Sebastiano offre alcuni luoghi di interesse per i visitatori. La Parrocchia di San Sebastiano Martire a Villa San Sebastiano custodisce una statua lignea del XVIII secolo di San Bartolomeo e l'antico Organo realizzato da Tommaso Vayola nel 1849.

La Chiesa evangelica metodista di Villa San Sebastiano è stata fondata dal dissidio con la diocesi di Avezzano nel 1931, e divenne la comunità religiosa più numerosa dell'Abruzzo.

In sintesi, Villa San Sebastiano è un piccolo borgo immerso nella natura montana con una lunga storia alle spalle. Nonostante la catastrofe che colpì la zona nel 1955, il paese è stato ricostruito e continua a offrire gioielli storici e culturali ai visitatori. Un luogo unico per chi vuole scoprire le bellezze d'Abruzzo.

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Mercoledì 4 Mag 2022