Poggio Filippo
Scopriamo Poggio Filippo: una piccola frazione abruzzese!
Se sei alla ricerca di un luogo tranquillo dove passare qualche giorno immerso nella natura, Poggio Filippo potrebbe essere una meta interessante da tenere in considerazione. Situata nel comune di Tagliacozzo, in provincia dell'Aquila, questa frazione conta circa 150 abitanti e sorge su un colle del monte San Nicola, a un'altitudine di 1055 metri.
Geografia fisica
Il territorio di Poggio Filippo si estende tra i piani Palentini e la Marsica occidentale, dominato a nordest dalle vette del monte Velino. Confina a sud-sudovest con le località di Sorbo (Tagliacozzo), Camerata e Colle San Giacomo, mentre a nord si trova il borgo di San Donato (Tagliacozzo). Nonostante la sua posizione appartata, la frazione è comunque ben collegata al capoluogo comunale, distante solo 4,5 chilometri.
Origini del nome
Il borgo originario è citato nei documenti storici con il nome di "Podium", ma con il tempo acquisì il nome di "Podium de Sancto Ausino" in onore di una chiesa intitolata a sant'Anzino. Il toponimo è stato trascritto in diversi modi dagli autori storici, come ad esempio "Poggio Sant'Anzino" o "Poggio Sant'Anso". In seguito, con l'avvento della Corona d'Aragona, il borgo assunse la specificazione "Filippo", dal nome del feudatario del castello-recinto.
Storia
Poggio Filippo ha una storia millenaria. Su un colle del monte Castiglione, situato tra le contemporanee frazioni di San Donato (Tagliacozzo) e Poggio Filippo, fu edificato un centro fortificato in epoca italica, a quota 1028 metri, in una posizione strategica al confine tra gli Equi e i Marsi. Durante il Medioevo, il borgo si sviluppò intorno al castello-recinto che risaliva tra il X e il XII secolo e che riconobbe il predominio degli Orsini, così come avvenne in tutto il territorio della contea di Albe.
Negli ultimi anni del Quattrocento, il borgo, che veniva citato anche con i toponimi di "Podium Philippi" o "Poggio San Filippo", seguì le sorti del ducato di Tagliacozzo, nel quale si registrò l'avvicendamento al potere della famiglia Colonna. La locale universitas mantenne l'autonomia fino alle Leggi eversive della feudalità e nel 1811 venne inclusa nel mandamento e nel comune di Tagliacozzo.
Il terremoto della Marsica del 1915 causò numerose vittime e gravi danni al patrimonio architettonico. Tuttavia, il paese è riuscito a riprendersi e a ricostruire molto del proprio patrimonio storico.
La rivolta del 1922
Il 29 settembre 1922, Poggio Filippo e le frazioni limitrofe di Tagliacozzo si ribellarono contro gli amministratori del capoluogo comunale. I piccoli centri si accusavano di essere trascurati e abbandonati, senza corrente elettrica e adeguati servizi. Questo scatenò una vera e propria rivolta, che causò una sessantina di arresti. Tuttavia, nel giro di pochi mesi, Poggio Filippo, San Donato e i paesi limitrofi furono dotati di tutti i servizi necessari, e lungo la vecchia mulattiera fu costruita la strada di collegamento con la città di Tagliacozzo.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nonostante le dimensioni ridotte, Poggio Filippo offre diverse attrazioni dal punto di vista architettonico e paesaggistico.
Architetture religiose
La chiesa di Sant'Ansuino è la parrocchiale del paese ed è stata edificata nella seconda metà del Settecento. Dotata di tre navate, si trova nella parte alta del borgo ed è affiancata da un campanile a base quadrata. In passato, la chiesa veniva chiamata anche Sant'Anzuino, secondo alcuni documenti storici.
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è un altro edificio di culto presente a Poggio Filippo. Di forma rettangolare, con ogni probabilità è stata costruita prima del XVIII secolo.
Architetture civili
Un'altra attrazione del borgo sono i ruderi della torre colombaia, un edificio di epoca medievale.
Conclusioni
Questo piccolo borgo montano offre un'atmosfera suggestiva e tranquilla, immersa nella natura e arricchita da una storia millenaria. Se cercate un luogo dove rilassarvi e godere della bellezza paesaggistica abruzzese, Poggio Filippo potrebbe essere la meta ideale.