Sutri

Benvenuti a Sutri, un gioiello della provincia di Viterbo nel Lazio

Se siete alla ricerca di un luogo dove poter rilassarvi, immersi nella bellezza della natura, Sutri è il posto giusto per voi! Questo comune dell'Italia, situato nella provincia di Viterbo, nel Lazio, è famoso per le sue origini antichissime e per le testimonianze del passato che ancora oggi si possono ammirare.

Scopriamo la geografia fisica di Sutri

Sutri sorge su un rilievo di tufo che domina la via Cassia, nel cuore della campagna laziale. Questo comune di 6609 abitanti, si trova ad una altitudine di 376 metri sul livello del mare, e offre un clima di tipo mediterraneo che rende piacevole la visita in ogni stagione.

Le origini di Sutri sono molto antiche e le sue bellezze naturali e storiche ne fanno un luogo ideale per organizzare una visita culturale in mezzo alla natura.

Sutri: un gioiello storico-naturale nel Lazio

Le testimonianze del passato a Sutri

Il comune di Sutri è famoso per le molteplici testimonianze del passato che si possono ancora ammirare al giorno d'oggi. Tra le più interessanti, c'è da citare l'anfiteatro romano, completamente scavato nel tufo, la necropoli etrusca, formata da decine di tombe anch'esse scavate nel tufo, le mura etrusche incorporate da quelle medievali, e il Duomo di origine romanica.

Anche Petrarca, nella sua lettera al cardinale Giovanni Colonna, descrive Sutri in maniera entusiasta, testimoniando la bellezza del paesaggio e la maestosità dei suoi monumenti.

La storia di Sutri

La storia di Sutri è testimoniata dai numeri ritrovamenti archeologici che documentano diverse epoche storiche. Le origini di questa città sono molto antiche e risalgono probabilmente all'età del bronzo.

Secondo la leggenda, la fondazione di Sutri è da attribuirsi a un antico popolo di navigatori orientali, i Pelasgi, oppure alla divinità Saturno, rappresentato nello stemma del comune con tre spighe di grano in mano.

Durante il periodo di dominazione etrusca, questa città conobbe un forte sviluppo come centro agricolo e commerciale, grazie alla sua posizione strategica lungo la via Cassia.

Successivamente, Sutri subì l'invasione di diverse orde barbariche in viaggio per Roma, e fungendo da baluardo del consolato e dell'impero.

Tra il V e l'VIII secolo, la città fu coinvolta nelle lotte tra Longobardi e Bizantini, e nel 728 il re dei Longobardi Liutprando offrì la città e le terre circostanti al papa Gregorio II, dando così avvio al dominio temporale della Chiesa.

Nel 1046 a Sutri fu indetto un Concilio, che pose fine allo scisma elettrale; vi fu eletto papa Clemente II.

In età feudale, la città fu al centro degli scontri tra guelfi e ghibellini, che culminarono in un incendio che distrusse parte del borgo nel 1433, ad opera di Nicolò Fortebraccio.

Visitare Sutri oggi

Oggi, Sutri è una città tranquilla dove si può passeggiare tra i vicoli e ammirare le bellezze del passato. Il comune offre anche ai suoi turisti la possibilità di godere del paesaggio e della natura che lo circonda, grazie al verde della campagna circostante e alla presenza del Parco naturale di Bracciano-Martignano.

Avrete la possibilità di trascorrere piacevoli giornate nei pressi del lago di Bracciano, famoso per le sue acque cristalline e per la sua bellezza naturalistica.

Scegliete Sutri per la vostra prossima gita fuori porta, sarete incantati dalle sue bellezze storiche e dalla maestosità del suo territorio.

Andrea Fontana
Scritto da Andrea Fontana
Aggiornato Giovedì 19 Mag 2022