Collalto
Collalto: un angolo pittoresco nel cuore della provincia di Treviso
Geografia fisica
Collalto si trova nel nord del comune di Susegana, a circa 6 km dal capoluogo. Il territorio è prevalentemente collinare e boscoso e si affaccia sul Quartier del Piave, che guarda sulla vasta piana di Pieve di Soligo, sui relativi colli e sulle Prealpi Bellunesi. La passeggiata naturalistica, lungo la strada di Collalto-via Tombola, accompagna i visitatori alla scoperta del colle del castello di San Salvatore e di Susegana. Il territorio è attraversato da una serie di torrenti e rii, tra cui il Rio di Soligo, il Rio Bianca, il Ruio, il Ruio della Mina, il Ruio del Mineo, la Lierza e il Soligo (fiume).
Storia
La presenza umana a Collalto è documentata sin dalla preistoria e la zona era importante per il commercio (presenza di ponti romani in loc. Sant'Anna; toponimo "Mercatelli"). Si pensa che nell'alto medioevo fosse presente un insediamento Longobardi, testimoniato dal culto dei santi guerrieri San Giorgio e San Martino di Tours, ma la documentazione certa di un primo fortilizio risale al XII secolo, da cui poi si sviluppò l'odierno castello. I nobili trevigiani, insediatisi nel Colle Alto, assunsero il nome di Collalto. Il centro divenne feudo del casato dei Collalto con Ensedisio I, considerato il fondatore del castello di Collalto (1110), con il compito di controllare i guadi del Piave. Nel 1245 i conti acquistarono anche la collina di San Salvatore in quel di Susegana e nel 1312 i diritti feudali della casata furono confermati dall'imperatore Enrico VII di Lussemburgo. Al castello di Collalto facevano capo le ville di Barbisano, Falzè di Piave e Sernaglia della Battaglia, mentre a castello di San Salvatore spettavano Colfosco (Susegana), Refrontolo, Santa Lucia di Piave e Susegana. Con la pace raggiunta dopo l'arrivo della Serenissima, il castello perse d'importanza e divenne un monastero francescani, importante centro culturale dove operarono artisti quali il Pordenone e Francesco da Milano (pittore). Con l'arrivo di Napoleone, Collalto fu ridotta a frazione di San Salvador, mentre il convento veniva soppresso e trasformato in filanda. Cominciò così un progressivo declino che culminò con la Grande Guerra: trovandosi proprio sul fronte del Piave, castello e paese furono quasi completamente distrutti dai colpi dell'artiglieria italiana schierata sul Montello.
Geografia antropica
Nella frazione di Collalto esistono varie zone con una propria toponomastica, come la Costa Salera, che presenta la via principale chiamata Via Tournichè, precedentemente detta Via Costa Salera fino agli anni '70.
Il turismo a Collalto
Collalto rappresenta una meta turistica interessante per le numerose attrazioni storiche e naturalistiche che offre. Il castello di Collalto, che ha subito la distruzione durante la Prima Guerra Mondiale, è stato recentemente oggetto di lavori di consolidamento e di restauro delle mura perimetrali. Nonostante questo, rimane visibile e visitabile l'antica torre, simbolo del paese. La passeggiata naturalistica lungo la strada di Collalto-via Tombola, che accompagna i visitatori alla scoperta della storia del territorio, merita di essere visitata. Inoltre, a pochi chilometri di distanza dal centro, si possono trovare una vasta serie di cantine che propongono degustazioni di vini di eccellente qualità, come il famoso Prosecco DOCG. La natura collinare del paesaggio, poi, permette di fare escursioni a piedi, in bici o a cavallo alla scoperta della bellezza della zona.
Eventi e tradizioni
Collalto, come gran parte della provincia di Treviso, è famosa per la tradizione della sagra, che coinvolge diversi paesi durante tutto l'anno. In particolare, a fine agosto il paese organizza la Festa della Madonna del Carmine, che si svolge nel santuario ad essa dedicato. Inoltre, il periodo estivo offre molte altre occasioni di svago, come le feste in piazza con musica dal vivo, degustazioni di prodotti tipici e spettacoli per bambini. Infine, è possibile partecipare a escursioni tra le viti, alla scoperta della magia della natura che circonda il territorio.
Conclusioni
In sintesi, Collalto rappresenta una meta turistica interessante per le sue bellezze storiche, naturalistiche e culturali. La passeggiata naturalistica lungo la strada di Collalto-via Tombola e la visita del castello rappresentano le principali attrattive del paese. Inoltre, la tradizione della sagra e l'offerta enogastronomica locale permettono di scoprire anche la ricchezza delle tradizioni e del patrimonio culturale del territorio. Una visita a Collalto, dunque, può essere l'occasione per scoprire l'autentica bellezza della provincia di Treviso.